Dreamland di Indro Pezzolla

Indro Pezzolla, scrittore e poeta, regala ai lettori un libricino colorato, pieno di disegni e speranza che richiama alla mente e al cuore il grande piccolo principe uscito dalla penna di Antoine de Saint-Exupéry.

Si narra del viaggio di Zseni che deve raggiungere Dreamland per recare un dono di nozze alla donna che ama ma che convolerà con un altro.
Tanti sono gli incontri nel tragitto e ogni incontro sembra un tassello che deve riempire il puzzle mentale del lettore, incuriosito e ansioso di conoscere la conclusione della storia.
Molti dialoghi (e qui torna ancora l’ispiratore e cioè lo scrittore francese) e tante lezioni di vita. Ogni personaggio incontrato dispensa la sua saggezza e dona del suo a Zseni persino Mouette, incontrata all’inizio sul treno, disillusa e cinica tanto da volerlo rapinare del pacchetto regalo.

A metà tra thriller e fantasy romantico, il romanzo breve induce a porsi interrogativi continui sulla misteriosa terra che Zseni deve raggiungere: è forse come la mitica Shangrilà o come il villaggio di Brigadoon descritto in un celebre musical anni Cinquanta?
Adatto a bambini di ogni età (dai cinque ai centocinque) il libro di Pezzolla non può passare inosservato se si ha la ventura di venirne a contatto.
Per sognare e far sognare.