Di notte si vede più lontano di Indro Pezzolla

Dopo "Dreamland", Di notte si vede più lontano è il nuovo romanzo dello scrittore Indro Pezzolla, una ricerca sulla verità nell’amore e nell’esistenza.

Aidan ha avuto una vita avventurosa, forse troppo. Il lettore lo incontra in un bar mentre sta per dare di stomaco. Cosa nasconde l’autodistruzione del giovane protagonista?
Storia sospesa in quel mondo straordinario che si chiama "verosimiglianza", "Di notte si vede più lontano" ruota intorno a quattro personaggi: Aidan, Mya, che rappresenta l’amore puro, l’amico Simion e Cheyenne, uno spirito libero che diventa l’oggetto della contesa tra Aidan e Simion.
Raccontato in prima persona da Aidan, il romanzo ha una struttura a ritroso e a incastro poiché il lettore riesce a individuare tutti i tasselli a poco a poco mettendo insieme i pezzi di vita dei protagonisti.
Un altro personaggio chiave della storia è Elettra, nome allegorico, la donna del bar che sa ascoltare e comprendere.

Uscito dall’incanto quasi fiabesco della precedente prova narrativa, Pezzolla approda positivamente in un territorio più ruvido con personaggi sfaccettati che hanno perso la purezza originale inseguita e mantenuta nel suo primo romanzo.

Pur in un’atmosfera che all’inizio sembra cupa, l’autore riesce a trovare la strada verso la speranza e a costruire attorno ai suoi personaggi, persino intorno all’anima dark di Cheyenne un’aura incantata. A Cheyenne appartiene la frase che dà il titolo al romanzo "Di notte si vede più lontano" perché il buio non è mai veramente nero ma mostra la strada verso la luce.