Generazione mille euro di Antonio Incorvaia, Alessandro Rimassa

La storia di una generazione che soffre la piaga del precariato è al centro del libro di Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa edito da Rizzoli.
La storia dei “lavoratori fluttuanti e praticanti seriali” è finita in prima pagina sull’International Herald Tribune e ne hanno parlato anche Il Guardian, Le Monde e i principali quotidiani italiani.

Generazione mille euro. Tre parole che racchiudono la vita di migliaia e migliaia di persone.
Figli o nipoti degli anni Ottanta, gli anni del benessere, forse anche gli anni più superficiali, ora costretti ad affrontare una realtà davvero dura da mandar giù.
Il lavoro non è più una certezza, l’unica è che quei soldi devono bastare fino alla fine del mese, sperando di avere la possibilità di guadagnarli anche le settimane successive, altrimenti...
Claudio ha quasi trent’anni, è laureato ma non è per nulla sistemato. E nemmeno sereno. Ogni mese è una lotta contro l’affitto, le bollette, la spesa.
I divertimenti? E chi se li ricorda più?
Condivide la casa in affitto con Rossella, baby-sitter occasionale, Matteo, studente fuori corso mantenuto dai suoi e Alessio, che ha chiuso a doppia mandata i sogni in un cassetto per affrontare la realtà.
Eppure potrebbe bastare così poco, per ribaltare la situazione.
Una promozione, qualcuno che ti prenda sotto la propria ala protettrice.
Facile a dirsi. La realtà? Quella di Claudio e dei suoi amici, che si arrangiano come possono.
Ma tranquilli, i nostri protagonisti non si arrenderanno tanto facilmente.

Antonio Incorvaia e Alessandro Rimassa ci donano uno spaccato della società moderna.
Uno spaccato che ha qualche anno sulle spalle ma che ancora, purtroppo, rispecchia la realtà dei giorni nostri. Perlomeno per molti.
Un libro portato sul grande schermo nel 2009 dal film diretto da Massimo Venier con protagonisti Carolina Crescentini, Alessandro Tiberi, Valentina Ludovini.
Anche in quel caso, la potenza della storia ha colpito cuore e mente degli spettatori, così come è accaduto ai lettori.
Un libro dedicato a chi cerca qualcosa di reale, sincero e spietato.
Personaggi che sentiremo vicini, uno scenario che è già nostro e dialoghi taglienti saranno gli ingredienti principali di quest’opera.
Un’opera che è dedicata a chiunque voglia conoscere o approfondire tematiche attuali, come il precariato e l’instabilità economica che colpisce molti giovani, giorno dopo giorno.
Non si tratta di politica, ma di uno specchio della nostra società.
Un libro, scritto diversi anni fa, che ci ha insegnato che guardarci allo specchio può fare davvero paura. E voi? Avete il coraggio di guardare?