Hotel Padreterno
- Autore: Roberto Pazzi
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: La nave di Teseo
- Anno di pubblicazione: 2021
Quando si parla dei libri di Roberto Pazzi, tanti, data la sua lunga e intensa carriera di scrittore e poeta, non si può che servirsi del termine, forse un po’ abusato, di visionarietà. Vero, nell’ispirazione dell’autore ferrarese questa cifra è presente ma nel suo ultimo romanzo Hotel Padreterno, pubblicato da La nave di Teseo, se l’idea di partenza (la discesa sulla terra in una inedita e straordinaria incarnazione del Dio cristiano) è certamente il centro del lavoro, tuttavia il libro offre molto di più.
La trama racconta la discesa sul nostro pianeta di Dio che prende il corpo e la testa di un distinto signore vicino agli ottanta anni, vestito in modo elegante, cappotto di cammello, cappello e guanti di pelle, che arriva a Roma. Sulla metro incontra un bambino dai capelli fiammeggianti, Davide, che insieme alla madre sta per prendere un treno. Lo stesso treno per Firenze su cui viaggerà il signor Giovanni Eterno, questo è il nome che si è attribuito il nostro personaggio, che impone le mani sulla testa del bambino di appena dieci anni: lui sa che è affetto da una malattia inguaribile, che viene risanata.
Da qui comincia il rapporto intenso fra Davide, che lo chiama nonno, sua madre, la bella Anna, il padre del bambino, un singolare giostraio. Presto sapremo che il figlio del signor Eterno, Emmanuele, veglia sul padre, preoccupato, come tutti i santi e gli angeli del Paradiso, del lungo soggiorno del padreterno sulla terra. Tutti loro, san Francesco, santa Caterina, e i cori celesti, privati della presenza di Dio, ne soffrono e inviano due angeli, giovani eleganti e bellissimi, a fare da sentinella all’uomo Eterno, che si sta troppo legando alla terra, agli umani, ai loro drammi, ai sentimenti, all’amore, all’ingiustizia che vede, alle malattie che minacciano il genere umano, al Male che continua imperterrito la sua opera di distruzione.
Impossibile raccontare la miniera di incontri, sensazioni, desideri, dolori, rapporti che nei pochi mesi trascorsi nel nostro mondo Giovanni Eterno si trova a fronteggiare: abita in un modesto albero a due stelle, il Livilla, camera 308, al centro storico: mentre passeggia per Roma casualmente incontra il Papa, che lo fissa, riconoscendolo. Nella chiesa di Santa Maria della Vittoria, dove vorrebbe contemplare la magnificenza della statua berniniana dell’amata Teresa, si trova in un confessionale dove un anziano cardinale, commosso, ha capito chi ha dinanzi. Lo scontro fra Bene e Male, tra Vita e Morte, è il vero tema centrale che Roberto Pazzi trasfigura nei suoi personaggi nati da una fantasia creativa eccezionale ma anche da una profonda ricerca filosofica di verità: dove sta andando l’umanità? C’è una possibilità di salvezza nella fede in una entità sconosciuta ma che può essere vicina, paterna, anzi davvero materna?
Gli interrogativi che l’autore ci pone in questo romanzo sono sconvolgenti e ci costringono a ripensare a tutta la nostra storia millenaria: quel crocifisso dolente e torturato dagli uomini ora ci si ripresenta nella sua eterna bellezza un uomo di appena trentatré anni, diverso da quello raffigurato dai maggiori artisti, ma vicino, presente, contemporaneo alla nostra sensibilità di uomini e donne del millennio appena iniziato.
Il libro di Pazzi interroga, coinvolge, ci fa meditare sulla nostra condizione presente, e nelle ultime intensissime pagine offre una possibilità di riscatto. Anche per il nostro paese, pieno di incertezze, fragilità, paure, censure, difficoltà forse c’è una possibilità di rinascita, di resurrezione: un termine che siamo soliti relegare alla sfera privatissima della fede religiosa, ma che può divenire davvero profetica nelle parole di un artista, colto e raffinato come dimostra ancora una volta di essere Roberto Pazzi.
La Roma descritta in questo libro, reale e fantastica, centro del mondo cristiano ma contaminata dalle peggiori malvagità che gli uomini praticano, brulicante di uomini e donne che si affannano alla ricerca di una qualche stabilità, è una metafora straordinaria della società contemporanea nella quale lo scrittore ha saputo immergersi con coraggio e determinazione. Ci offre anche uno sguardo, questo sì visionario, una possibilità di guardare in alto. Senza paura. Ed è questo il vero regalo che ci fa la letteratura.
Hotel Padreterno
Amazon.it: 18,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Hotel Padreterno
Lascia il tuo commento