I misteri del Far West di Gian Mario Mollar

Dentro c’è il Far West che non ti aspetti: spiriti divoratori di anime, barche fantasma, astronavi modello ante litteram. Tenete conto che non siamo tra le strisce di Zagor o Magico Vento, quanto in un saggio uscito da poco per le Edizioni il punto d’incontro. Si intitola – nomen omen – “I misteri del Far West” (Gian Mario Mollar) e rivede - senza correggerlo, tutt’altro - il mito della frontiera alla luce di coordinate esoteriche. L’altra faccia (la faccia nascosta e ulteriore) di quella polvere-deserto-canyon, fucili e pistole che abbiamo introiettato del wild west. E il bello è che anche in declinazione fanta-orrorifica, l’ovest selvaggio non svilisce affatto la sua caratura archetipica; attraverso le tante curiosità antropologiche che Gian Mario Mollar riesce a sollecitare prima e soddisfare poi. Derivazione di paure ancestrali o di solide sbronze che sia, l’immaginario fantastico emerso dalle storie de “I misteri del Far West” può leggersi insomma come l’ennesimo soccorso metafisico (il soccorso metafisico dei duri, indiani e cowboy) davanti all’oscura immanenza della natura e a fatti all’apparenza inspiegabili. Lo sguardo dell’autore è, in tal senso, non pregiudiziale: assume il mistero per fini narrativi, senza accoglierlo né demitizzarlo per partito preso.

A pagina 15, Gian Mario Mollar ci dice del suo lavoro in questo modo:

Questo libro inizia dove finisce gran parte delle storie western, fatte di polvere, sole e duelli a mezzogiorno; quando scendono le tenebre e si accendono i fuochi dei bivacchi; nel momento in cui si ascoltano gli ululati dei coyote e si raccontano vicende del passato. Le storie che lo compongono affrontano l’epopea western da un punto di vista quasi inedito in Italia, contaminandola con lo studio del folklore e della spiritualità nativa, la letteratura horror, l’esoterismo e il mistero. Il testo è concepito come una sorta di Wunderkammer, una “camera delle meraviglie” in versione western.

Capitolo dopo capitolo, in questa "camera delle meraviglie", vedremo così affacciarsi ufo, uccelli di tuono e altri mostri volanti, navi perdute dell’old west, giganti cannibali, mutaforma del folklore navajo, wendigo, la casa degli spiriti della signora Winchester, e diverse altre storie imparentate col misterioso, di fatto storie insolite della frontiera americana.
“I misteri del Far West” è dunque e senza dubbio consigliabile ai curiosi, ma piacerà anche a chi si interessa di storia del West e/o di folklore.