I segreti di Courtstone House di Marcella Nigro

I segreti di Courtstone House, pubblicato da Edizioni Croce (2019), è il secondo libro della scrittrice bolognese Marcella Nigro.
Courtstone House è un antico maniero nelle lande scozzesi, dove abitano Lord Henry McFinn e la moglie Kate. Spesso nei weekend i tre figli e i relativi nipoti si recano nell’antico castello per un conviviale ritrovo. In queste occasioni si aggiungono anche amici e vicini; si organizzano cene, passeggiate nel parco, momenti di relax e partite a carte.

Si entra immediatamente nel clima di una dinastia, i McFinn, di alta borghesia, quasi aristocratica e tipicamente scozzese, ma il senso della famiglia prevale e rompe qualsiasi indugio nell’accettare in questi weekend nuovi ospiti, spesso quasi sconosciuti.

La dialettica soprattutto dei due anziani genitori è accurata, suona di nobiltà, ma è dolce e protettiva soprattutto nei confronti dei figli e nipoti.

All’inizio di uno di questi weekend avviene un incidente mortale, apparentemente accidentale, ma che poi si rivela un omicidio ben architettato; da qui segue una serie di eventi che si accavallano in maniera vertiginosa.

Le pause tra questi eventi descrivono i personaggi e permettono al lettore di entrare in sintonia con ognuno di loro. Tutte le figure assumono una loro chiara identità, sia nell’atteggiamento che nella dialettica. Le culture e i caratteri dei tre figli appaiono nelle loro differenti peculiarità; uno di questi è un funzionario di Scotland Yard e assume il ruolo di investigatore con l’obiettivo di trovare il colpevole dei quattro omicidi che avvengono.

All’interno di questo castello si viene coinvolti da un gioco di sospetti e ipotesi che lascia il lettore con il fiato sospeso. “Chi è l’assassino?” è la domanda ricorrente: la risposta è difficile anche perché la situazione si chiarisce solo nelle ultime pagine.

La storia è emotivamente coinvolgente; passato e presente, pensieri intimi, incontri erotici, ipotesi e realtà si intrecciano.
Un’unica raccomandazione: prestare un minimo di attenzione nel ricordare i tanti personaggi che si accavallano nel libro, per non rischiare di fare confusione.