Il colore della passione. 80 days di Vina Jackson

Vina Jackson è il nome dell’autrice di 80 days - Il colore della passione? No, non aspettatevi nulla di usuale dalla storia, così come non aspettatevi che la risposta a quella domanda sia un sì, perché non c’è nulla di scontato in questo romanzo, neanche il suo autore. Vi dico questo perché Vina Jackson è uno pseudonimo dietro il quale si celano non uno ma due scrittori, una donna e un uomo, che si sono incontrati per caso in una stazione ferroviaria dove da un equivoco è nata una stretta e produttiva collaborazione letteraria.

Il colore della passione è il primo romanzo di una trilogia che la Mondadori ha terminato di pubblicare nel mese di marzo 2013 e che nel paese di origine ha già innalzato un grosso polverone di critiche e apprezzamenti, molti dei quali stilati a seguito di infruttuosi e inutili paragoni con il già ampiamente celebrato e affermato romanzo di E. L. James, Cinquanta sfumature di Grigio.

Cosa hanno in comune questi due testi forzatamente messi a confronto? Nulla probabilmente, se non il genere di appartenenza, ossia la saga erotica.

Trama

La storia vede protagonista Summer, una giovane violinista, che dalla Nuova Zelanda si trasferisce a Londra, dove si destreggia suonando a destra e a manca pur di inseguire costantemente il suo unico grande sogno: la musica. Il suo nome rievoca il grande Vivaldi e sarà proprio la sua bravura nell’interpretare le note più armoniose e indimenticabili del noto compositore a farle incontrare Dominik, un uomo maturo, professore universitario che dopo averla sentita suonare nella metropolitana, la contatta proponendole una sorta di scambio, che inconsapevolmente cambierà la vita di entrambi. Summer perde il violino e Dominik si offre di regalargliene uno nuovo se lei accetta di esibirsi in un concerto privato solo per lui. La donna, che inizialmente non sa assolutamente a cosa sta andando incontro, accetta, dando ascolto all’improvvisa e forte attrazione che prova per lui. E da questo momento in poi che la trama si tinge dei colori della passione, dell’ossessione, sfociando consapevolmente nella perversione più assoluta.

Più leggiamo e più ci rendiamo conto che non ci troviamo di fronte ad una storia d’amore, non c’è romanticismo, almeno non nel senso a cui siamo abituati, c’è invece la rappresentazione profonda e senza mezze misure di un lato dell’amore che molti conoscono e praticano ma che la maggior parte vuole soltanto nascondere, per non guardare. Il lato oscuro dell’amore è la perversione. I giochi sessuali, la volontà di superare i propri limiti attraverso se stessi e attraverso gli altri, il desiderio, la ricerca estenuante del piacere per andare sempre oltre, fino a quando gli stessi protagonisti scopriranno che la perdizione più assoluta equivale al tormento e alla pena. Summer scoprirà cosa si cela davvero dentro se stessa, abbandonandosi volontariamente a tutto ciò che Dominik la spingerà a fare con lui e senza di lui.

Un rapporto che molti definirebbero malato che non si ferma solo alla coppia, ma va molto oltre per affondare la propria ricerca in ciò che di non detto e privato si nasconde in ognuno di noi. Si feriranno, si perderanno per poi ritrovarsi dannatamente legati l’uno all’altra. Ci faranno vedere il lato umano ma anche quello più animale, quello più istintivo attraverso il doppio punto di vista su cui è impostato il romanzo, che alternativamente ci porterà silenziosamente dietro gli occhi di Summer e di Dominik, l’uomo e la donna che uniti nel corpo e nella mente sembreranno due facce di una stessa medaglia. Ma quanto può durare una relazione così forte, così perversamente appagante, così arrendevolmente distruttiva, soprattutto quando i protagonisti si renderanno conto che l’amore, nonostante tutto, li ha trovati? Li ha trovati impreparati perché un sentimento del genere, il primo fra i sentimenti, può essere soltanto un ostacolo, per molti considerato una triste e perdente debolezza. Allo stesso tempo la volontà di vivere una storia così tormentata e perversa a lungo andare ti lascia irrimediabilmente vuoto, perché nonostante tutto, nonostante il piacere e quella sorta di felicità appagante legata esclusivamente al momento, quello che più ti manca è sempre qualcosa che vada oltre il corpo e che s’insinui dolcemente nel tuo spirito perché solo così puoi sentirti davvero vivo. Per questo, dopo averli conosciuti in un modo che non avreste mai immaginato, Summer e Dominik vi condurranno a fare una scelta. Vi chiederete se volete fermarvi all’apparenza o andare oltre per scoprire se in questa storia d’amore così atipica, ci sia ancora qualcosa che valga.