Il fantasma di Piazza Statuto di Massimo Tallone

La casa editrice Edizioni del Capricorno pubblica una nuova edizione di un bellissimo libro di Massimo Tallone, intitolato Il fantasma di Piazza Statuto (2021). Un libro ricco di ironia, che si legge con voracità, catturati dalla storia avvincente e dal linguaggio usato dallo scrittore stesso.

La piazza Statuto a cui si fa riferimento nel titolo è l’omonima piazza di Torino, dall’alto valore simbolico. Si trova al centro della città, e ha un monumento che è una piramide di grossi sassi provenienti dagli scavi del Frejus sovrastata da un Genio Alato, lo stesso simbolo che era presente sulla Mole Antonelliana. Il luogo sarebbe il crocevia delle forze del Male, inteso come simbolo del diavolo.

Proprio qui, in questo luogo ricco di Storia e di mistero, abita Annetta, ex domestica della prestigiosa famiglia Doro, di cui il compianto Ettore era un illustre e famoso pittore. Oggi in quella casa avvengono strani episodi: rumori, calpestii a notte fonda, che l’insonne Annetta ode a lungo. Lì vivono la sorella di Ettore, Maria e il nipote Corrado. Ma lo studio del pittore in quelle ore notturne dovrebbe essere deserto.
Allora da dove vengono i rumori? Come mai solo Annetta li sente?

La donna decide, così, di affidarsi all’occultista Angelo Piola, con cui intraprende un viaggio nel mistero e nell’inconoscibile che affascina. Il mistero avanza imperturbabile.

Il fantasma di Piazza Statuto è un giallo di qualità. Un romanzo per chi ama Torino e non solo. La dualità torinese è resa dall’autore con totale arguzia. Da una parte la Torino razionale, lavorativa, illuminista, delle grandi scoperte e dei grandi numeri; a cui viene contrapposta una Torino “bene”, mondana, dei salotti, del mistero, delle sedute spiritiche, dell’esoterismo. Nell’eterna lotta tra Bene e Male, Torino risorge in tutta la sua atavica e aristocratica bellezza. Quale delle due vincerà?

Massimo Tallone è un abile demiurgo che sa, con abilità, scombinare le carte, in una narrazione che travolge e intriga con voluttà. Tra ironia e saggezza un noir da non perdere.