La ragazza del Bristol di Massimo Tallone

Massimo Tallone torna in libreria con un nuovo, affascinante, romanzo intitolato La ragazza di Bristol, pubblicato da Edizioni del Capricorno.
Un giallo potente, costruito con sapienza narrativa.

La ragazza di Bristol racconta la storia di Elena Tarso, giornalista precaria, che sogna di essere assunta a tempo indeterminato al giornale in cui lavora come precaria. Le viene offerta la possibilità che questo sogno diventi realtà con la proposta di effettuare uno strano reportage.
Di che si tratta? Nulla di che, solo fare l’infiltrata nel club “Il Postale dei Fiordi”, ed incontrare la mitica Clarice Cavalcante, che lo organizza. Nulla di più facile, all’apparenza. Non proprio, perché il club itinerante non è aperto a tutti, ci sono rigide regole a cui fare riferimento, che ne ingessano la partecipazione.

La vacanza nel lusso e nella bellezza aveva un doppio fondo oscuro, poiché nascondeva una specie di affiliazione.

Ma chi è Clarice Cavalcante?

La donna più misteriosa al mondo è apparsa davanti a noi, per noi, chiara la sensazione che tutti stessimo sentendo l’onore raro di essere ammessi al suo cospetto.

Entrare a far parte del club e superare il difficile esame di Clarice non sarà per nulla facile, ma Elena è determinata. Assume la falsa identità di certa Adelasia degli Aleramici:

Nata nel 1997, da un padre anziano e vagamente nobile, piuttosto attivo con le donne, morto poco dopo la mia nascita. Di madre si sa soltanto che era una scrittrice tanto brava quanto irrequieta e scapestrata.

Elena riuscirà ad infiltrarsi senza essere scoperta? La sua stessa vita è in pericolo? E chi è la ragazza del Bristol? È la stessa Clarice:

La stessa illustrava a fondo la sua attività di addetta di sala al Bristol, il locale notturno milanese, demodè, celebre per essere stato frequentato da vecchie glorie dell’arte e dai più sofisticati musicisti jazz. Fu proprio al Bristol che Clarice conobbe Gualtiero Rosen, il settantasettenne che aveva rilanciato i surrealisti a Milano dopo essere stato segretario, amico e curatore del catalogo di Marchel Duchamp.

Massimo Tallone firma una spy story particolarmente intrigante dal fitto ritmo adrenalinico.
La sua storia è ben congegnata, e i personaggi e le ambientazioni sono vivide e ben presenti. Una vicenda dai contorni torbidi, dove il mistero e l’esoterico la fanno da padrone. Il narrato è fluido e scorrevole, la storia mai banale e ha il suo naturale scioglimento, mai prevedibile, fino all’agognato finale.
Per chi ama le storie sovrannaturali, una vera e propria chicca letteraria.