Il giardino delle ortensie azzurre di Antonella Griseri e Marco Cattarulla

Il giardino delle ortensie azzurre (Leucotea, 2012) è un bellissimo romanzo storico scritto a quattro mani da due autori entrambi piemontesi, giovani talenti, da sempre appassionati di scrittura e teatro, il cui feeling letterario viene percepito dal lettore. Una coinvolgente storia d’amore, ambientata nel Piemonte del‘700 e narrata con raffinatezza di prosa e cura nella ricostruzione storica. Un English novel, come da grande tradizione: Clara, Tommaso e Marco sono i tre protagonisti che narrano, in prima persona, la loro vicenda. La contessina Clara Cassini, unica femmina sopravvissuta a due figli maschi, era stata educata alle arti, alle lettere e alla musica. Suo padre era sempre in viaggio per affari mentre la madre, ingrigita dai dolori, viveva nel ricordo dei suoi figli morti. Una donna mesta e religiosa, legata ai doveri coniugali dalla responsabilità educativa. Clara, invece, nel suo realismo domestico fra agi e leggerezze, era convinta che il destino dava ad ognuno la sua parte nel mondo. Custodiva nel suo cuore il desiderio di scrivere e diventare, un giorno, una scrittrice. In un luogo segreto nascondeva le poesie ed i suoi scritti dagli occhi della madre e della servitù, poiché dedicarsi alle lettere non era ritenuto opportuno per una giovane donna nobile. Le donne erano precluse da ogni attività che non fosse la gestione della casa, e il matrimonio era l’unica possibile libertà loro concessa.

“Pensavo che prima o poi avrei preso marito, che mi fosse piaciuto almeno un poco … ma per cosa avevo veduto intorno a me, l’amore esisteva solo nei libri e nelle poesie che mi dilettavo a comporre. Ero convinta che tra nobili ci si sposasse per ragioni che vanno al di là dell’amore …”

Clara era stata promessa in sposa al giovane conte Tommaso Marvisi. Rimarrà affascinata dai suoi tratti raffinati, dai suoi occhi chiari, e anche dalla sua natura taciturna, sottratto dai propri pensieri, come amava definirlo. Ma ancor di più rimarrà stregata dallo splendido giardino della dimora del promesso sposo: il giardino delle ortensie azzurre.

“Ortensie rigonfie di color turchino che lasciavano spazio a piccoli sentieri di ghiaia … disseminate tra altre specie di fiori sudditi dai più svariati colori, panchette per adagiarsi, statue marmoree e fontanelle … avrei desiderato abbandonarmi tra i boccioli e le ortensie.“

Il fascino di un uomo visto una sola volta non poteva definirsi amore e ben presto tutti i suoi sogni si frantumeranno nella realtà di un matrimonio che si rivelerà un fallimento. La sua vita nuziale sembrava avere lo stesso ciclo di vita dell’ortensia azzurra del magico giardino: in primavera rigogliosa e splendida, in inverno spenta. Clara scoprirà chi ha deciso la sua infelicità: è stata indotta al matrimonio dalle menzogne della sua famiglia e da quelle di Tommaso. Nel Piemonte del ‘700, a Torino come in tutta Europa, il cambiamento politico ideologico era vicino. La borghesia deteneva il potere economico e cercava la propria affermazione sociale e politica rivendicando gli ideali illuministici di Rousseau, Voltaire e Kant. Una grande riforma culturale era in atto sotto l’influsso del Caffè, che coinvolgeva studiosi di scienza, religione e storia. Il destino aveva in serbo per l’infelice contessina una dolce scoperta: l’amore. Marco, cugino di Tommaso, l’illuminista con Parigi nel cuore e con l’ambizione di salvare il mondo, la conquisterà e tra mal d’amore, tormenti e dolore, le renderà infine giustizia.

“Pensavo a lui. L’azione, il rischio intellettuale, erano le sue parole d’ordine. Per nulla preoccupato di arrivare al successo, di ottenere gloria e onori, era dotato di un’intelligenza sottile, di gentilezza, equilibrio e tenerezza.“

La travolgente passione e il coraggio di amare oltre ogni limite mostreranno il percorso personale della giovane Clara alla ricerca della felicità. Un personaggio commovente, una vera eroina romantica. Il giardino delle ortensie azzurre, libro d’esordio dei due giovani autori, è un romanzo intenso e toccante, che coinvolge dall’inizio alla fine. Una trama deliziosa narrata per sedurre profondamente l’animo del lettore.