Il medico di corte di Per Olov Enquist

Per Olov Enquist, noto autore svedese, scrive, ne "Il medico di corte", una pagina settecentesca di grande spessore su un avvenimento poco noto ai più: l’arrivo dell’Illuminismo in Danimarca.
È la storia di Johann Friedrich Struensee, giovane medico tedesco idealista, e poi Primo Ministro, del re di Danimarca Cristiano VII.

Siamo nel 1700 avanzato, tutta l’Europa conosce l’Illuminismo, mentre il piccolo paese nordico vive ancora in un mondo medievale, ma non solo. La dinastia dei re danesi è in declino, il re ha disturbi psichici, dovuti ad un’educazione crudele, atta a minarne l’animo.
Non ancora ventenne, sposa la principessa Carolina Matilde, quindicenne inglese bella e sprovveduta. Nel frattempo giunge a corte il medico illuminista Johann Friedrich Struensee, che era stato chiamato a guarire il re, ma non riesce nel suo scopo. Ben presto però conquista la stima del re, tanto che viene nominato ministro.
Struensee è un uomo affascinante e proprio per questo Carolina se ne innamora e i due diventano amanti. Insieme alla regina il medico tedesco fa una serie di riforme che suscitano l’entusiasmo del popolo, ma i nobili con una congiura uccidono Struensee ed esiliano la regina.
Ritorna così la tirannide, ma ormai tutto in Danimarca è cambiato. Il finale in realtà non è quello che ho raccontato, ma si tratta piuttosto di una meditazione sul potere, che deve fare il lettore.

Ottimamente scritto, il libro è un romanzo storico, ma anche una riflessione sull’educazione intellettuale che ogni uomo deve avere. Il protagonista è uno scienziato, che ama la verità, ma anche Carolina, regina adolescente, ma forte. E infine il re Cristiano, povero pazzo, che ama una donna di infimo rango e non apprezza la sua regina, ma sa sacrificarsi per il suo Paese.
Contrapposti, anche fisicamente, i cattivi: biechi, brutti, limitati fanno da contrappunto alle figure citate prima.
Dal romanzo è stato tratto un film di grande spessore psicologico che è sostanzialmente la trama del libro.
Un testo da consigliare.