Il mistero del profumo di Rol di Carmelina G. Novembre

Torino è magica ed enigmatica, circondata da splendide colline e montagne che le fanno da cornice; proprio qui, in questo contesto elegante, si respira un’aria carica di mistero. Tra le braccia di questa città si cela ancora un grande arcano che porta il nome di Gustavo Rol, figlio illustre della capitale piemontese. I torinesi, e non solo, sono legatissimi a questa figura e molti abitanti custodiscono ancora dei segreti su questo personaggio, un uomo tutto da svelare come un dolce profumo che aleggia nell’aria nella sua eleganza e raffinatezza.
Dietro questo meraviglioso arcano c’è una donna altrettanto affascinante, Carmelina G. Novembre che nel suo libro Il Mistero del profumo di Rol, edito da Bonfirraro Editore (2021, 164 pagine), con delicatezza e maestria ci racconta come sia avvenuto il suo “incontro” con Gustavo Rol, seppur già scomparso da tempo.
Qui si dipana il grande mistero di questo uomo eccezionale dotato di arti magiche, sensitivo che ancora oggi, in qualche modo, riesce a manifestarsi e comunicare nonostante la sua dipartita avvenuta il 22 settembre 1994.

Carmelina G. Novembre, l’autrice di questo libro misterioso, è allo stesso tempo testimone della grandezza di Rol. Tutto inizia un pomeriggio nella casa della scrittrice: vicino al camino compare una perla che attrae la curiosità della padrona di casa che, spinta da moto d’animo, comincia le sue ricerche sulle tracce di un incredibile rebus che ancora oggi resta negli interrogativi di molti torinesi e appassionati di misteri di tutto il mondo.
Nell’incontrare l’autrice nella sua splendida maison, così lei ama definirla, si percepisce tutto l’amore, la passione per la raffinatezza in ogni suo particolare dettaglio, un’antica casa avvolta da soffitti affrescati con estrema maestria dove sono raffigurati Angeli che sembrano custodire questo luogo magico. Un profumo soave, delicatezza nei dettagli e una splendida accoglienza ti avvolge; esattamente come quando cominci a scorrere le pagine del libro. Il lettore viene catapultato nel mondo del paranormale, nel mondo di Rol che si è manifestato proprio in questo luogo per fare una precisa richiesta: Carmelina G. Novembre è diventata la prescelta.

Due personaggi altrettanto misteriosi compiono un lunghissimo viaggio dall’Australia per giungere a Torino e cercare una donna sotto il suggerimento di Gustavo Rol ed è qui che il mistero si infittisce. Chi è questa donna e perché la cercano?
Gustavo Rol era un uomo raffinato e molto elegante, amava profumarsi, avvolto da note di quel borotalco che richiama il fanciullesco come suggerisce l’autrice; amava stupire i propri ospiti con giochi di magia. Il cinque, il suo numero preferito, compariva sempre nelle sue carte e amava il verde, un colore estremamente positivo e colmo di vitalità.
Una perla, una conchiglia meravigliosa donata alla donna misteriosa del libro da un altro personaggio apparso apparentemente dal nulla: tutto si cela in un grande fil rouge che parte dall’Australia e si ricongiunge a Torino, note di profumo si compongono come una musica, mani esperte e allo stesso tempo guidate dal maestro del paranormale danno origine a un profumo destinato ad avvolgere ogni singolo lettore, curioso di scoprire un altro pezzo di mistero che Torino nasconde.
Carmelina G. Novembre è abile nel raccontare con la tipica eleganza che la contraddistingue. Amica geniale di un uomo misterico mai conosciuto, eppure l’autrice sembra individuare tutti i lati nascosti, quelli personali di Rol.
Le pagine scorrono e svelano le pieghe della storia, come le carte tra le mani di Rol, capaci di strabiliare e catturare gli astanti. Una dama altrettanto misteriosa e un dono da consegnare e un messaggio del grande sensitivo. Il lettore appassionato che viaggia tra queste pagine coglierà la fragranza da aggiungere alla propria collezione.