Il mistero dell’isola di ghiaccio di Miriam Briotti

"Il mistero dell’isola di ghiaccio" è un thriller avvincente e pieno di colpi di scena. Miriam Briotti accompagna il lettore, con una narrazione descrittiva e quasi immaginifica, tra gli scenari selvaggi dell’Islanda, in una spasmodica ricerca di una fonte di energia rivoluzionaria.
La protagonista, Arianna Dini, è una donna semplice, con un lavoro che nulla ha a che vedere con intrighi e azione. Si troverà coinvolta, suo malgrado, in una serie infinita di avventure che ne riveleranno il coraggio e lo spirito di bontà. Sarà costretta, infatti, ad affrontare un viaggio in Inghilterra per consegnare una chiavetta USB al professor Carlisle Higgins. Pur non conoscendo il contenuto del supporto e sebbene le sia stata consegnata da uno sconosciuto in punto di morte, il suo spirito di abnegazione sarà più forte della paura.

L’autrice tratteggia, attraverso una costruzione sapiente di dettagli e sfumature, un’ampia gradazione di diverse umanità. Ogni personaggio, infatti, è caratterizzato da un sentimento dominante. In Arianna predominano la genuinità e la sete di verità, mentre nel professor Simpson regnano l’ansia di dominio e un’ossessione per la sua compagna. In realtà ci sono zone d’ombra in alcuni personaggi che lasciano il lettore in sospeso sul giudizio. Ciò che accomuna tutti è la determinazione a compiere qualunque gesto pur di raggiungere il proprio obiettivo, giusto o ingiusto che sia.
Sono molti i risvolti inaspettati, durante la narrazione. In un alternarsi di ritmo avventuroso e stasi descrittiva si dipanano verità che ne schiudono delle altre.

"Il mistero dell’isola di ghiaccio" mostra l’Islanda nel suo fascino e ne fa lo scrigno di un segreto del sottosuolo: il Fuoco Eterno. Una risorsa che rappresenta la possibilità di attingere a una fonte di energia pulita in grado di liberare il mondo dalla schiavitù dell’inquinamento.
Nelle mani di chi finirà, però, questa ricchezza? Il fiato rimane sospeso fino all’ultima pagina quando la risposta arriva.