Il sigillo dei traditori di Steve Berry

Nel romanzo pubblicato dalla casa editrice Nord a settembre 2012, Steve Berry è tornato a narrarci le avventure elettrizzanti di Cotton Malone, un ex agente del dipartimento di Giustizia americano, ritiratosi ormai da qualche tempo. Ma come per ogni spia che si rispetti, l’adrenalina dell’azione è difficile da dimenticare e Cotton non fa eccezione.

Cotton e Cassiopea hanno in programma uno splendido weekend a New York, ma l’improvviso attentato alla vita del presidente degli Stati Uniti li costringe ad un netto cambio di rotta. Nel frattempo l’agente Stephanie Nalle viene rapita e nessuno sembra in grado di ritrovarla. Chi vi sia dietro a tutto questo non è un mistero: vi è il Commonwealth.

Steve Berry compie una scelta coraggiosa come quella di far tornare in vita i corsari, i padroni incontrastati dei mari. In una versione moderna, senza treccine, denti d’oro e spade affilate, Berry ci descrive dei veri fanatici, temuti ed indomabili. Il Commonwealth è una struttura gerarchica che vede al vertice i quattro comandanti, i quali, proprio come i loro antenati, rivendicano il potere incontrastato di un tempo, ma solo un documento può concederglielo, un documento che tutti cercano, criptato nientedimeno che da Jefferson in persona.

In un’indagine mozzafiato, ricca di risvolti e pieghe inaspettate, l’autore ci svela una trama avvincente, costruita sui molteplici punti di vista dei personaggi. La storia, infatti, è raccontata sulla base di una struttura narrativa efficace, originale e molto complessa: ogni scena, ogni dialogo ed azione, vengono descritti in un continuo alternarsi dei personaggi, ciascuno spettatore parziale dell’evento.
Come in una sorta di grande puzzle, il lettore ottiene la sua onniscienza attraverso le impressioni, i ragionamenti e le percezioni relative dei vari personaggi. Il risultato che si ottiene è una scrittura semplice e scorrevole, capace di arrivare in modo schietto e diretto.
Il romanzo presenta così una molteplicità di personaggi, ai quali l’autore riesce a ritagliare il dovuto spazio, in modo tale da imprimerlo chiaramente nella mente del lettore.
Ogni figura ricopre un ruolo specifico, impossibile da confondere.
Alla trama principale seguono, infatti, molte altre questioni che si sviluppano su diverse dimensioni e coinvolgono di volta in volta i diversi personaggi.
Le curiosità storiche, gli intrecci e l’azione vi terranno legati al romanzo fino al termine della storia!