Il sindaco di Casterbridge di Thomas Hardy

Lungo la strada per il mercato contadino incontriamo un uomo, una donna e una bambina. Sono Henchard e la sua famiglia. Alla fiera, l’uomo ubriaco vende la moglie Susan e la figlia Elizabeth-Jane a un marinaio, per poi accorgersi troppo tardi dell’errore commesso. Pentito ma incapace di rimediare, giura di non toccare una sola goccia d’alcool per tanti anni quanti quelli che ha vissuto fino a quel momento. L’uomo cambia, perché con la volontà è possibile farlo: da modesto contadino che si recava alle fiere di paese, si stabilisce a Casterbridge, mette a disposizione dei compaesani la propria conoscenza in materia agricola, diventa un ricco commerciante di grano e viene addirittura nominato sindaco.

Lo vediamo vestire questi panni 18 anni dopo l’incidente al mercato, combattuto tra l’amore per una nuova donna entrata nella sua vita e la crisi cerealicola che lo sta mettendo in difficoltà. Ad aiutarlo c’è Farfrae, un giovane scozzese, brillante e colto, con cui il sindaco stringe un vantaggioso rapporto collaborativo e una forte amicizia, arrivando persino a confessargli i segreti del proprio passato e la passione che nutre per una giovane donna che ha compromesso. A Casterbridge nessun altro sa cosa sia accaduto realmente alla famiglia di Henchard. In buona fede, i compaesani lo ritengono vedovo e lo compiangono, ma l’arrivo in paese di un trio di donne - Susan, una Elizabeth-Jane ormai cresciuta e Lucetta - stravolgeranno la sua esistenza, ripiombandola nel baratro da cui era emersa faticosamente, perché non si può cambiare del tutto se non si fanno fino in fondo i conti con se stessi e con il proprio passato.

Thomas Hardy scrive Il sindaco di Casterbridge nel 1886 e ci presenta una nuova avventura ambientata nel suo amato Wessex, cioè il Dorset dove è cresciuto, mettendo in contrapposizione due personaggi antitetici, Henchard e Donald Farfrae, e disegnando con precisione l’ascesa e la caduta di un uomo modesto e comune tormentato dagli errori del proprio passato. Proposto come serie tv da Jonathan Powell, Il sindaco di Casterbridge è un libro coinvolgente che tocca temi assolutamente attuali: le debolezze di uomini e donne, i fantasmi del passato da cui è difficile liberarsi, l’arrivismo e l’instabilità dei rapporti umani. Henchard sembra destinato al fallimento e, benché vi si opponga con tutte le proprie forze, deve capitolare e arrendersi, piegato e battuto dal proprio temperamento e dal fato.