Irene F. - Diario di una borderline
- Autore: Eugenio Cardi
- Genere: Psicologia
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2011
“Irene F. - Diario di una borderline”, sesto romanzo di Eugenio Cardi, verrà pubblicato contemporaneamente in Italia e in Francia nei primi mesi del 2011.
La copertina mostrata è quella dell’edizione italiana, edita da "I libri di Emil-Odoya" (distribuzione Messaggerie Libri) e disponibile in libreria ai primi di marzo 2011.
Trama del libro
Irene F. è una giovane donna che vive e lavora a Torino; proviene da una famiglia della
media borghesia, di quelli “normali”, apparentemente senza particolari problematiche.
E’ invece proprio nell’ambito familiare della giovane donna che affondano le radici di quel
malessere, di quel disagio psichico che presto si rivelerà in tutta la sua potenza e la sua
distruzione.
E’ lì che bisogna scavare e cercare le ragioni di quel che è accaduto, in particolare dopo la
morte del padre e lo stabilirsi in casa del patrigno. E’ da lì che inizia la “perdizione” di Irene, che vive le sue notti folli a disperata velocità, tra
fumo, sesso ed alcol……
“Irene F. – Diario di una borderline” è un romanzo breve ma molto duro, scritto in un
linguaggio crudo, moderno e giovanile, che ha quale argomento centrale un disturbo
mentale tra i più infidi e difficili da curarsi e perfino da diagnosticarsi, ovvero il disturbo
borderline di personalità.
Quest’ultimo è un serio disturbo mentale che per lo più predilige il genere femminile in
età giovanile e che spesso conduce ad uno stile di vita fatto di disordine e di eccessi, di
promiscuità sessuale e di uso di sostanze stupefacenti, con atteggiamenti autolesionistici
ed estremamente pericolosi che pongono spesso a forte rischio la vita stessa del malato.
Ci proverà il dottor Passini a dipanare il bandolo della matassa, psichiatra a cui Irene si
rivolge nel momento in cui capisce di aver bisogno di un aiuto...
Tratto dal libro
“…….non mi interessava in fondo che abusassero del mio corpo: non c’è possesso dell’altro nello scopare,
non c’è nulla di intimo, se lo si fa senza amore, amicizia o affetto. Non c’è scambio, non si dà e non si
prende niente: la somma algebrica tra il prendere e il dare è uguale a zero. [……..]Ad ogni modo… stavo male, e per fortuna in taluni momenti riuscivo anche a rendermene conto: si dice
che quando sei ancora in grado di renderti conto che stai male vuol dire che hai già iniziato a guarire,
ma non so se poi è davvero così. Capivo di star male è vero, ma capivo anche che la mia vita era lì, ferma,
immobile, stagnante in una sorta di infinita palude, senza che andasse né avanti né indietro.Anzi no, forse più che in una palude, è più corretto dire che mi sentivo all’interno di una botte che
rotola freneticamente giù per una scoscesa vallata.La mia vita era così. Stava precipitando ad una velocità folle, e non sapevo come riprenderla in mano.”
L’autore
Eugenio Cardi vive e lavora a Roma.
Laureato in Scienze Politiche, Cardi ha maturato una significativa esperienza nella
Comunicazione nel settore Non Profit, anche attraverso le iniziative intraprese da
Puntoeacapo, Associazione Culturale della quale è il Presidente e Responsabile Relazioni
Istituzionali. Nel 2007 Cardi – appassionato dell’ introspezione psicologica - è riuscito a coniugare il suo impegno nel volontariato con la passione per la scrittura istituendo e
dirigendo un Laboratorio di Scrittura Creativa nell’ambito del carcere romano di Regina
Coeli. Visita il sito dell’autore: http://www.eugeniocardi.it/
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Irene F. - Diario di una borderline
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Credo che intorno alla parola borderline sia stato detto veramente di tutto.. tranne che la gravita’ dei sintomi varia da individuo ad inviduo. Sembra che mezzo mondo sia borderline a leggere dalle definizioni mediche... mia sorella vive questa condizione, scrive moltissimo... soffre di bulimia da 17 anni, abusa di farmaci, ha scatti di ira.. si taglia, e’ una barca in mezzo al mare se cosi la si vuole definire.. peggiora tantissimo se e’ sotto stress anche minimo... ma vedendo la copertina di questo libro... non riconosco mia sorella affatto.... il diario di mia sorella e’ pieno di pensieri, di visioni, di cose che io non riesco a vedere... borderline e’ molto piu complesso di abuso di sostanze stupefacenti, di promiscuita sessuale e di tutte queste altre cose qui.. e’ veramente un mondo vasto e difficile da comprendersi.... mia sorella non gira per la strada come una dark... a volte non gira proprio... perche da quel letto non si alza.... ha paura di uscire... pero ho potuto constatare che dopo tante terapie sbagliate finalmente la nostra famiglia vede una piccola luce alla fine del tunnel.... una terapia in cui mia sorella non e’ riempita fino all’inversosimile di psicofarmaci.... sono vicino a tutte le famiglie che vivono questa cosa su un familiare... ma, malgrado il dolore... non mi piace usare la parola dramma e non mi piace usare la parola pazza... e comunque da 14 mesi mia sorella ha finalmente una relazione stabile e sembra controllare abbastanza bene il flusso delle sue emozioni.
Giovanni da Bologna
Giovanni ha perfettamente ragione, il Disturbo Borderline di Personalità si esplica in mille modi diversi, ogni persona ha la sua personalità ed ognuno si rapporta con la vita, il mondo e gli altri in modo del tutto personale ed unico, sia che uno abbia disturbi mentali sia che non li abbia. Con Irene F - che vorrei ricordare è un romanzo, e non un saggio - non ho voluto infatti delineare un percorso comune a tutti/e coloro che soffrono di tale disturbo, ma ho interpretato il personaggio a modo mio, così come l’ho immaginato e creato, informandomi tra l’altro a lungo su saggi di psichiatri italiani e soprattutto americani. Il mondo Borderline è estremamente vasto, e non può assolutamente in effetti definirsi in un unico modus operandi....... Ciò che più che altro ho voluto fare è stato lanciare un allarme rispetto al drammatico fenomeno degli abusi sessuali infantili, che molto spesso sfociano poi in un Disturbo Borderline di Personalità.
Rispondo a Giovanni...anzi chiedo umilmente un aiuto a lui.... dove avete trovato quella benedetta lucina che vi fa sperare che tua sorella possa finalmente guarire??? sono 6 anni che sto male... bulimia, anoressia e adesso mi dicono che sono anche borderline.....
scusate...ma se posso trovare un pò di consigli li prendo molto volentieri.... grazie mille
soffro di quel disturbo e sarei molto grato se mi parlassi della terapia di tua sorella. grazie :)