L’arte di correre
- Autore: Murakami Haruki
- Genere: Storie vere
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2009
Murakami Haruki ha iniziato a scrivere da un giorno all’altro attorno ai trent’anni e quasi contemporaneamente ha iniziato a correre per tenersi in forma: lo jogging è diventato parte integrante della sua quotidianità e della sua personalità insieme alla scrittura. L’uno non potrebbe esistere senza l’altra, o forse potrebbe, ma in maniera diversa e, secondo i parametri di Murakami, meno soddisfacente.
Lo scrittore in questo libro si esprime in linguaggio parlato, senza nascondere ciò che pensa di se stesso, né in bene, né in male: così riconosce di avere un corpo adatto alla corsa su lunghe distanze, ma anche un carattere poco portato per la socializzazione, cosa che lo rende poco propenso agli sport di squadra.
Intraprende le gare di resistenza con se stesso, non con avversari, veri o immaginari che siano, e ciò vale sia per la maratona che per la scrittura.
La corsa per Murakami è diventata l’antidoto contro le scorie che un essere umano porta in superficie quando si dedica alla scrittura in maniera professionale:
"Quando decidiamo di scrivere un libro, cioè di creare una storia dal nulla servendoci di parole e frasi, necessariamente estraiamo e portiamo alla luce un elemento tossico che fa parte del nucleo emotivo dell’essere umano".
L’attività fisica è l’antidoto contro queste tossine e permette a Murakami di vivere una vita in continua gara con se stesso, ma lontano dallo stereotipo sregolato che di solito associamo alla figura dell’artista: lo scrittore, infatti, rispetta orari rigidi per andare a dormire e svegliarsi (cosa che riduce in parte la sua vita sociale), è quasi del tutto vegetariano, ha smesso di fumare da quando corre e non beve alcolici.
L’arte di correre è un libro di indagine su di sé e sui propri limiti, sia fisici che letterari, ma che può insegnare molto in ogni ambito e ad ogni età.
L'arte di correre
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TITOLO: L’ARTE DI CORRERE
EDITORE : GIULIO EINAUDI
AUTORE: HARUKI MURAKAMI
GENERE: ROMANZO AUTOBIOGRAFICO
CONTENUTO: QUESTO LIBRO E’ UNA SPECIE DI DIARIO INCENTRATO SULL’AZIONE DI CORRERE. SECONDO L’AUTORE CI SONO PERSONE CHE PER RAGGIUNGERE UN RISULTATO DEVONO FATICARE, ALTRE INVECE OTTENGONO QUELLO CHE VOGLIONO SENZA ALZARE UN DITO. FONDAMENTALMENTE LA VITA NON E’ EQUA MA L’AUTORE CREDE CHE C’E’ LA POSSIBILITA’ DI CREARE GIUSTIZIA IN UNA ISTUAZIONE INIQUA. CI VORRA’ TEMPO E FATICA MA STESSO IL TEMPO E LA FATICA SI RILEVANO UTILI ESSENZIALI. LUI E’ UNO SCRITTORE CHE CORRE. IN PASSATO AVEVA UN BAR IN GESTIONE CON LA MOGLIE CHIUDE QUESTA ATTIVITA’ PER INSEGUIRE IL SUO SOGNO “CORRERE”. PERSEVERARE NELL’ALLENAMENTO E’ COME SCRIVERE UN LIBRO E’ UNA COSA FANTASTICA E’ ANCHE UNA FATICA ENORME, E’ STATO COME CORRERE UNA MARATONA, ALLENAMENTO E PERSEVERANZA SENZA MOLLARE MAI. LO STIMOLO INTERIORE SILENZIOSO E PRECISO NON CERCA CONFERME IN UN GIUDIZIO ESTERNO. IL FISICO AD UN CERTO PUNTO INIZIA A CEDERE AVRA’ DIFFICOLTA’ FISICHE INFATTI PRENDE LE DISTANZE DALLA CORSA COME “ UN AMORE CHE HA PERSO L’ARDORE IRRAGIONEVOLE DEI PRIMI TEMPI”. AVRA’ RIPRESO A CORRERE PER PARTECIPARE ALLE MARATONE? AVRA’ SUPERATO LO SCOGLIO PIU’ IMPORTANTE SULLA SUA PRESTAZIONE FISICA? QUESTO LIBRO LASCIA LA CONSAPEVOLEZZA CHE NON BISOGNA ARRENDERSI MAI NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’ SUPERINO LA LOGICA.LA TENACIA E LA FORZA LA CAPARBIETA’ SONO I MOTORI CHE OGNI GIORNO INFLUENZANO I SUCCESSI NELLA VITA. LA VITA TI TORNA QUELLO CHE DAI. E’ A DIRE IL VERO E’ UNA COSA FANTASTICA SEGUIRE I PROPRI SOGNI.