L’ultima legione
- Autore: Valerio Massimo Manfredi
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2003
Il secondo romanzo di Valerio Massimo Manfredi, "L’ultima legione", ha un taglio più cinematografico de "Lo scudo di Talos", proprio perché pensato per un film.
L’ambientazione è legata all’ultimo secolo dell’Impero romano, il momento in cui Romolo Augustolo è deposto da Odoacre; il ragazzo deve essere ucciso, ma Marco, il centurione, e Merlino, il precettore, lo proteggono. Si aggiungono altri legionari e una coraggiosa ragazza, Livia, futura fondatrice di Venezia. Un inseguimento tra Italia e Gran Bretagna con amici, nemici e falsi amici.
Il finale è per forza di cose misterioso, ma si capisce che Romolo Augustolo sarà il padre di Artù e la spada di Cesare sarà Excalibur. Questo lo si può raccontare senza anticipare nulla.
Notevoli sono le contrapposizioni tra personaggi, soprattutto tra Meridio e Wulfila, il traditore, che scandisce la trama del romanzo. La ricostruzione storica è accurata, basata sulle fonti coeve mentre i legami con la mitologia celtica appaiono forzati e poco realisti. La parte finale è squilibrata rispetto al resto perché gli intrighi si sciolgono rapidamente, per essere frutto di un lavoro meditato.
Nel complesso l’opera è più veloce dello "Scudo di Talos", ma anche più slegata.
Una lettura godibile e consigliata ad un pubblico giovanile.
L'ultima legione
Amazon.it: 12,35 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’ultima legione
Lascia il tuo commento
A volte quando finisco di leggere un libro mi dico: "Questo è il migliore che abbia mai letto". L’ultima legione di Valerio Massimo Manfredi è, ad oggi, il miglior romanzo che abbia mai letto.
Intenso, mai noioso nonostante le quasi 500 pagine scritte fitte. Amicizia, onore, valori incrollabili, amore per le persone amate ma anche per la propria terra, sono la colonna portante di questo racconto. Le ultime 20-30 pagine le ho lette con i lucciconi agli occhi.
Manfredi non mi delude mai! Sa raccontare la storia in un modo che ti avvolge e ti incanta.
Grazie per aver scritto questo meraviglioso romanzo.