La fine del mondo e il paese delle meraviglie di Murakami Haruki

Il "Paese delle Meraviglie" è una Tokio dei giorni nostri, dove esiste il Sistema, un’associazione governativa, che addestra i suoi agenti, chiamati Cibermatici, a criptare dati, dietro richiesta di un pagamento. Proteggono le informazioni, usando un codice particolare, "Il Lavaggio", o un misterioso metodo chiamato "Shuffling", qualcosa che coinvolge il loro stesso subconscio. A loro si oppone una società gemella e speculare, la Fabbrica ed i suoi Semiotici, con il compito di violare e rubare i dati altrui.

La "fine del mondo" è un piccola cittadina dispersa tra i boschi e delimitata dalla Muraglia, imponente ed invalicabile. Una città quasi troppo perfetta, dove nessuno vuole nulla e quindi ha tutto. Ogni giorno i cancelli della città vengono aperti al mattino per far entrare le bestie, chiusi la sera dopo averle fatte uscire. Le bestie sono unicorni.

Nel "Paese delle meraviglie", un Cibermatico è giunto nel laboratorio sotterraneo di un famoso scienziato, il Professore. Per lui dovrà proteggere i dati di una delle sue ultime ricerche, relative alla diffusione del suono ed alla sua percezione, che potrebbero far gola ai Semiontici. Il Professore richiede entrambi i metodi di criptazione ed è disposto a pagare un’ingente somma di denaro. Quando il Cibermatico torna a casa, più ricco e con in dono il teschio di uno strano animale, non sa che di lì a poco il suo mondo rischierà di finire.

Alla "Fine del mondo" giunge uno straniero. Non sa da dove viene, ne quale sia il suo mondo, ha lasciato i suoi ricordi quando, all’ingresso in città, è stato privato della sua ombra. Diviso tra la nostalgia di quel che ha perso e l’abituarsi a quel mondo perfetto, dovrà badare all’incarico a lui assegnato: ogni sera deve leggere frammenti di vecchi sogni dai teschi degli unicorni. Il Lettore di Sogni ignora il fine di quel compito o chi glielo abbia assegnato. Lì il suo mondo inizia.

Il "Paese delle Meraviglie" e "La fine del mondo" sono due luoghi diversi, scenari in cui vengono narrate le vicende di due persone diverse. O forse no? L’opera dello scrittore Murakami Haruki dal titolo “La fine del mondo e il paese delle meraviglie” è un viaggio surreale, dalla consistenza effimera di un sogno. Nel libro ritroviamo personaggi privi di un nome, appena abbozzati fisicamente, ma tratteggiati a livello caratteriale in maniera fin troppo vivida. Un invito ad uscire dalla routine e godersi quel che la vita offre, prima che il mondo finisca. Da non perdere.