La madre nell’ombra di Fiorenza Pistocchi

È all’insegna della figura materna l’ultimo libro di Fiorenza Pistocchi, La madre nell’ombra (Neos Edizioni, 2019) appunto. La madre è sicuramente il filo conduttore della narrazione. Madri sono, infatti, le tre donne brutalmente assassinate a Bari, per le quali viene eccezionalmente chiamato ad indagare Vincenzo Russo. È il presunto assassinio della propria madre è anche un enigma irrisolto che attanaglia la coscienza e la serenità dello stesso.
Tornando alle tre donne assassinate si sa che sono tutte uccise a quindici giorni di distanza l’una dall’altra e che sono albanesi. Ma cosa le accomuna? Perché un tale accanimento? Ha, forse, a che fare con un individuo psicologicamente malato?

Vincenzo Russo sta per diventare padre ed è costretto a trasferirsi da Noli a Bari e a volte non ha la mente libera per occuparsene come dovrebbe. Lui che è soprannominato l’indiano napoletano, infatti così è descritto:

il soggetto è dotato di un notevole spirito di osservazione, che si esercita in due principali ambiti. Il primo è quello della percezione, precisa e vigile, che gli consente di distinguere, ad esempio, le discontinuità sul manto d’erba di un prato (…)Nel lasciarsi guidare dai propri sensi ricorre, a modo suo, alle pratiche di ascolto tipiche dei pellerossa. (…) è il suo interesse per il passato, per le storie personali degli indiziati e delle vite, dote che gli permette di intuire spesso i moventi dei crimini

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Dunque non gli resta che onorare degnamente e risolvere brillantemente il rompicapo, occupandosi con intelligenza e sensibilità di reati gravi quali la pedofilia, il caporalato, i soprusi ai minori, la mafia…
La lettura del libro La madre nell’ombra è avvincente ed intrigante. La narrazione ruota principalmente attorno alla figura di Vincenzo Russo, che da piccolo ha perso la madre in un incidente d’auto, in circostanze mai del tutto chiarite; con il padre in galera da sempre perché mafioso pentito e con tutte le conseguenze del caso. Ne consegue il ritratto preciso e periglioso di un investigatore capace, attento e intuitivo, dotato di particolari doti comunicative ed umane. Ne risulta una narrazione concepita come una matrioska tutta da scoprire. Un bel romanzo giallo, scritto con una prosa colta e raffinata che induce il lettore a proseguire imperterrito lungo il narrato con foga e curiosità.