La notte in cui lei scomparve di Lisa Jewell

Volete leggere un romanzo appassionante, ben scritto, ben tradotto e ottimamente costruito? Da leggere tutto d’un fiato, senza interruzioni? Il nuovo romanzo dell’inglese Lisa Jewell è un buon consiglio. Si tratta di La notte in cui lei scomparve (trad. di Biavasco e Guani, Neri Pozza 2023).

La lei del titolo ha diciannove anni, si chiama Tellulah, ha un bambino di pochi mesi, Noah, avuto dal compagno coetaneo Zach. Vivono con la mamma di lei, la appena quarantenne Kim Knox, ad Upfield Common, nel Surrey, dove Zach lavora mentre Tellulah studia al vicino college.
Nei pressi della loro casa sorge la scuola privata per ricchi figli di papà poco studiosi, la Maypole House, di cui è appena stato nominato preside Shaun, che si è trasferito nella nuova sede con la compagna, la giovane scrittrice di gialli Sophie.

Una sera d’estate del 2017 i due giovani, Zach e Tellulah, chiedono alla madre di tenere il piccolo Noah, loro vogliono passare una serata speciale al pub, il miglior locale della zona, per festeggiare. La serata si rivelerà un incubo, perche, dopo la cena, la coppia, a cui si sono aggiunti un gruppetto di compagni, tra cui primeggia Scarlett, la vera leader della compagnia, decidono di sostare nella imponente e maestosa villa georgiana dove la famiglia Jacques vive: dopo un bagno nella fastosa piscina e dopo molte bevute, avviene qualcosa di misterioso.

A casa Kim aspetta invano il ritorno, e solo il giorno successivo, in preda a una angosciosa inquietudine, si rivolge alla polizia per denunciare l’incredibile scomparsa della figlia e del compagno. Malgrado le meticolose ricerche affidate al detective McCoy, nessuna traccia viene rilevata: i due ragazzi sono letteralmente scomparsi e le testimonianze di chi era con loro, Scarlett, Liam, Mimi, Lexie, non portano a nessun risultato.

Dei due non si ritroverà alcuna traccia per oltre un anno, quando arriva in paese Sophie, che da brava scrittrice-investigatrice, si imbatte in strani messaggi mai notati prima da alcuno; sul cancello del suo cottage rinviene un cartello con una freccia che dice: “SCAVA QUI”. Chi ce lo ha messo, certamente da poco? Non posso rivelare altro della trama appassionante e piena di suspense che caratterizza l’intera narrazione.

Scarlett Jacques, Tellulah, Zach, Liam, Kim, Sophie sono personaggi molto ben descritti, le loro interazioni coinvolgenti, i loro rapporti molto ben approfonditi.
“Dark Place”, il nome della magione inglese che risale ad oltre due secoli e che è stata teatro di molti misteri, ci riporta alla tradizione dei manieri inglesi anche se siamo in piena attualità.
“Questo è stato per me il romanzo del lockdown”, ed è uno degli esempi dei tanti libri “claustrofobici” che sono stati pubblicati di recente: a me è piaciuto molto.