La voce delle sirene di Gabriella Magrini

Un evento che cambierà tutto. Una tragedia che cambierà molte vite.
Nel libro La voce delle sirene (Sperling & Kupfer, 2003) la giornalista e scrittrice Gabriella Magrini narra la storia di Katia, una donna che vivrà un grande amore e, purtroppo, anche il rovescio della medaglia: un grande dolore.

La protagonista è Katia, una donna in gamba.
Bella e intelligente, è una giovane giornalista freelance.
Se il lato professionale è a posto occorre, in compenso, colmare la lacuna sul piano sentimentale.
E l’affascinante Max sembra essere la risposta alla sua affannosa ricerca.
Lui è decisamente più avanti con gli anni, rispetto a lei, ed è uno psicologo di fama mondiale, oltre a un abile saggista.
E ha già una famiglia alle spalle.
Purtroppo la relazione tra Max e Katia non finirà bene e lascerà parecchi strascichi, nelle loro vite.

Dopo Max giungerà nella vita della donna il giovane Fabrizio ma lo spettro della precedente relazione aleggia sempre su di lei, impedendole di vivere appieno i propri sentimenti.
Poi il colpo di scena: Max muore.
Suicidio, oppure omicidio?
I rilievi dicono cose contrastanti e Katia sarà addirittura sospettata come colpevole.
In seguito altri personaggi entreranno in scena e metteranno a dura prova la vita di Katia, che farà di tutto per trovare la risposta all’enigma.
E ciò potrebbe costar caro a molti…

Gabriella Magrini ci porta in un mondo dorato e quasi magico, verrebbe da dire.
Purtroppo una volta tramontate le luci rimarranno soltanto ombre angoscianti che vorranno portare la nostra Katia in un oblio sporco e infinito.
Una storia che vedrà protagonista una donna che non faticheremo a sentire vicino, addirittura simile a noi.

Pagine che ci narreranno di uno scenario che potrà anche sembrare distante dalle nostre giornate ma che faremo nostro in pochi istanti, grazie anche a dialoghi puntuali e taglienti.
Senza contare i personaggi “di contorno” che porteranno scompiglio alla storia.

Un libro destinato a chi ama le storie d’amore tormentate a gli intrighi, una storia che, nonostante gli anni passati, racchiude ancora dentro sé emozioni vive e potenti.
Parole rivolte a chiunque voglia dedicare un po’ di tempo a qualcosa che ci sconvolgerà e rimarrà dentro noi per parecchio tempo.
Date le premesse direi che ne vale la pena, giusto?