Le origini. Il principe. Shadowhunters di Cassandra Clare

"Io ti maledico.
Tutti quelli che ti amano moriranno.
L’amore per te sarà la rovina.
Ci vorranno pochi istanti, o magari anni, ma chiunque ti guarderà con amore morirà, a meno che tu non lo abbandoni per sempre".

Se il primo capitolo della saga degli Shadowhunters "Le Origini" non vi aveva colpito particolarmente, sappiate che Cassandra Clare è tornata alla carica con il secondo episodio di questa fantastica trilogia: Il Principe, uno tsunami di emozioni in confronto a quella che potrebbe essere definita la brezza estiva del volume precedente.

Protagonisti del palco rimangono sempre Tessa, Will e James, tuttavia col susseguirsi delle pagine l’autrice ci da l’opportunità di approfondire il passato di ciascuno di essi: le paure e i segreti più reconditi che dovrebbero rimanere tali, talmente oscuri e strazianti da farvi rabbrividire, sebbene permettano di rivelare gli aspetti nascosti dei personaggi, portando alla luce diverse incognite.

In questo episodio, i tre giovani giovani indagheranno sul perfido Mortmain che insieme al suo esercito di automi vuole distruggere la comunità degli Shadowhunters e rapire Tessa, considerata un elemento chiave dell’intera vicenda dato il suo potere di assumere le sembianze di chiunque ella voglia. Tuttavia l’entrata in scena del fratello della ragazza, Nate, scombussolerà le posizioni di quest’ultima, indecisa se fidarsi dei suoi salvatori o se del sangue del suo sangue, l’unico legame con la sua famiglia.

Intanto la panoramica si allarga, fino a comprendere personaggi secondari come Charlotte, capo dell’Istituto degli Shadowhunters di Londra, ed Henry, scienziato al servizio del suo ordine, i due sono uniti da quello che a prima vista sembrerebbe un matrimonio traballante, ma che in realtà si sorregge su valide fondamenta; Jessamine una sorprendente combattente in gonnella e la dolce Sophie, una servitrice fedele e leale.

Il vero colpo di scena sarà rappresentato in modo magistrale dalla ricchezza degli eventi che andranno ad incastrarsi come per magia in un puzzle complicato e decisamente sconvolgente riguardo le vicende del triangolo amoroso tra Tessa, Will e Jem venutosi a costruire una difficoltà dopo l’altra.

Quale sarà la scelta della nostra eterna indecisa?
Vi posso dire che a fine libro avrete la vostra risposta.

Se prima Cassandra Clare aveva semplicemente focalizzato la vostra attenzione, ora sarete completamente soggiogati delle sue parole, quasi come se si fosse trasformata nel Pifferaio di Hamelin, in grado di muovervi come marionette di creta sulle note della sua melodia.