Lenacica ride sempre di Marco Iacobucci

Le incredibili e assurde avventure della piccola Lena, narrate come se volessero avere un ritmo, prima paiono brevi storielle, quasi a sé stanti, poi man mano diventano più corpose, le parole evolvono e acquistano diverso significato. Capitolo dopo capitolo il lettore osserva il mondo cambiare attraverso gli occhi di questa bambina. La società, le questioni politiche e culturali, le difficoltà economiche, temi travolgenti alleggeriti dall’ingenuità dell’infanzia. Si inizia dai primi anni ’80 e la crescita di questa ragazza diventa anche quella di chi legge, inconsapevolmente si viene trasportati tra i bellissimi laghi e le campagne di Briceni, si impara il decalogo di ciò che può far diventare pericolosamente adulti e a distinguere tra i grandi chi è stato bambino e chi no. Cibi golosi, giochi pericolosi, amicizie impensate.

Chi leggerà potrà sperimentare sia sorrisi e grasse risate, con questa protagonista che pare un po’ “Pippi calze lunghe”, pestifera e disastrosa, sia la consapevolezza e le lacrime amare per il coraggio e l’allegria di Lenacica davanti alle difficoltà, che certamente offrono un grande spunto di riflessione. Ho usato il termine consapevolezza perché è quella che si fa strada, sfiorando la condizione dei bambini e delle famiglie, l’immigrazione e il tentativo di costruire il proprio futuro in una realtà come quella moldava.

Ci si ritrova a sognare l’infanzia e a ricercare nella mente aneddoti passati, ma non solo, si può riflettere, si può paragonare il vissuto, il contesto e dare un giudizio sul potersi ritenere più o meno fortunati rispetto alla storia che si sta leggendo. “Lenacica ride sempre” di Marco Iacobucci è un libro ricco di personaggi curiosi, tanti fondamentali compagni di vita, bipedi e non, a cui il lettore può affezionarsi seguendo uno stile di scrittura che porta la lettura ad essere scorrevole. Questo rende il romanzo adatto a tutti, senza limiti d’età, sia bambini che adulti. Un esordio che non merita di essere ignorato, vale la pena che venga assaggiato, oppure ascoltato, un capitolo al giorno o tutto d’un fiato.