Lo rifarei! di Camila Raznovich

State vivendo la vostra vita, avete fatto decine, centinaia, migliaia di scelte. E ne rifarete ancora, non v’è dubbio. La domanda è: potendo tornare indietro, rifareste tutto come la prima volta? Cambiereste ogni cosa? O smussereste soltanto un pochino gli angoli?

Camila Raznovich è poco più che una bambina quando i genitori decidono di dare una svolta definitiva alle loro vite, unendosi alla comunità di Osho, predicatore dell’amore libero e della ricerca della felicità come obiettivo primario.
Da bambina vivace a figlia dei fiori, tra hippy senza pensieri, se non quello della gioia, e amore libero e totale, tra musica e pace.
Un vero e proprio viaggio interiore che la porterà a divenire quella donna che conosciamo oggi, un viaggio “reale” che toccherà svariate parti del mondo che conosciamo: Berlino, Milano, Poona, Londra…
Camila Raznovich ci racconta la sua vita attraverso parole sincere e schiette, situazioni di vita vissuta che sembrano un film su carta, e in un certo senso è un film in bianco e nero, talvolta a colori, che ci racconta la sua vita.
Conoscere Camila Raznovich oggi e leggere di com’è diventata ciò che apprezziamo... beh, mi ha fatto uno strano effetto, piacevole e a tratti sconvolgente.

“Lo Rifarei!” (Baldini & Castoldi, 2006, collana Romanzi e Racconti, pp. 210) non vuole insegnare nulla: pagine di vita vissuta che ci doneranno certezze o, magari, una nuova prospettiva.
In ogni caso, un libro leggere col cuore in mano.