Lo sgabuzzino di Claudia Mencaroni e Marìa Rico

Lo sgabuzzino (VerbaVolant edizioni, 2025, illustrazioni di Maria Rico) di Claudia Mencaroni, autrice di libri per ragazzi e già finalista ai premi Andersen e Malerba, è un albo a Leporello, composto da un’unica striscia di carta ripiegata su sé stessa a fisarmonica, ricco di immaginazione e colore.

Succede tutte le volte tutte le volte che il volume è troppo alto, tutte le volte che le parole dei grandi non si capiscono più.

Una bambina dai folti e mossi capelli scuri e dagli occhi svelti e arguti, quando aveva bisogno di stare da sola con sé stessa e isolarsi completamente dal rumore intorno a lei diceva

Io divento invisibile.

Prima lasciava nel piatto i mucchietti di broccoli a lei indigesti, poi si dileguava verso il corridoio per infilarsi velocemente nello sgabuzzino, dove tutto restava lontano. Però le voci bussavano alla porta, ma la ragazzina non le faceva entrare. Infatti nessuno pensava di andarla a cercare proprio lì, dove le faceva compagnia un confortante odore di scarpe e di detersivi. Tutto quello che le serviva per i tempi duri era presente: viveri, l’ovatta in abbondanza come pelliccia di lupo per i grandi freddi, attrezzi per ogni evenienza e…

Un piccolo Buiopesto tutto per me.

Il suo migliore amico, Buiopesto, era come un abbraccio, che le spiegava le parole. Alcune volte Buiopesto le cantava i sogni d’oro.

Dove sei?

Purtroppo, tornavano le parole chiare e forti che esigevano di finire il pasto. La bambina tornerà alle parole chiassose, che però la amano molto?

Un albo particolare e interessante, arricchito da vivaci illustrazioni, da leggere tra grandi e piccoli. Infatti, a tutte le età può venire voglia di staccare dalla routine quotidiana per riflettere su sé stessi o lasciar correre la fantasia e tornare ricaricati ai doveri e agli affetti più cari.

E a volte funziona.