Lutto nel mondo dei libri e della cultura: è morto Antonio Pennacchi. Lo scrittore si è spento ieri, martedì 3 agosto 2021, a seguito di un malore all’età di settantuno anni, nella sua casa di Latina, città dove era nato nel 1950. Antonio Pennacchi è stato uno dei più celebri scrittori del panorama italiano, vincitore del premio Strega nel 2010 con Canale Mussolini. La notizia della scomparsa è stata confermata anche dalla casa editrice Mondadori, che ne ha dato annuncio sui social.
Prima del decollo della sua carriera letteraria, che non comincia se non nel 1994, Pennacchi era stato operaio dell’Alcatel Cavi, e aveva fatto politica attiva, prima per il Movimento Sociale Italiano (MSI) e poi per il partito marxista-leninista italiano; tra gli anni ’70 e ’80 aveva aderito al PSI, alla CGIL e poi alla UIL. Negli anni ’80 consegue la laurea in Lettere e filosofia e in seguito inizia a scrivere.
Recensione del libro
Canale Mussolini
di Antonio Pennacchi
La carriera letteraria di Antonio Pennacchi
Link affiliato
Nei suoi romanzi Pennacchi ha molto spesso raccontato Latina e il territorio dell’Agro Pontino, una terra vicina alla capitale ma al tempo stesso lontanissima. Per il suo debutto letterario bisognerà attendere il 1994: pubblica Mammut, e poi Palude Storia d’amore, di spettri e di trapianti.
Nel 2003 esce il suo romanzo di stampo autobiografico intitolato Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi, da cui è stato tratto il film Mio fratello è figlio unico, diretto da Daniele Luchetti.
Canale Mussolini, vincitore dello Strega, è del 2010, mentre Canale Mussolini. Parte seconda del 2015.
Recensione del libro
Canale Mussolini Parte Seconda
di Antonio Pennacchi
Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari, Il delitto di Agora e La strada del mare.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lutto nel mondo dei libri: morto Antonio Pennacchi
Lascia il tuo commento