Natale a Virgin River di Robyn Carr

Dolci feste a Virgin River in questo nuovo capitolo della saga iniziata con La strada per Virgin River, divenuta una fortunata serie Netflix. In Natale a Virgin River (HarperCollins, 2020, trad. Claudia Rey) la scrittrice Robyn Carr narra una storia ambientata nel periodo più magico dell’anno.

Si torna nella magica e incantata Virgin River.
E quale periodo migliore se non il Natale per fare una capatina nel luogo in cui l’amore regna incontrastato?
La protagonista di questa breve storia risponde al nome di Annie e il suo regalo di Natale sarà una cesta piena di cuccioli ritrovata sotto il grande albero di Natale di Virgin River.
Un regalo inaspettato, ma al tempo stesso meraviglioso.
Ora però bisogna accudire quei pelosetti e la clinica del vecchi dottor Jensen sembra il posto giusto.
Peccato che il vecchio dottore non ci sia ma al suo posto troverà Nate, il figlio, ugualmente in gamba.
E, come ciliegina sulla torta, bello, affascinante ed enigmatico, il tipico uomo con il quale non è consigliabile iniziare una relazione.
Ma, si sa, l’attrazione non ama le regole…
E poi sono così doversi: lei è umile mentre lui è cresciuto in un ambiente del tutto differente. No, non potrebbe mai funzionare.
Però… avete ami senti parlare della magia del Natale?
Appunto.

Robyn Carr ci fa trascorrere il giorno più gioioso dell’anno nell’incantevole Virgin River e lo fa con il suo stile dolce e ammaliatore, colmo di buoni sentimenti.
Nuovi e vecchi amici, i primi che arrivano quasi disperati e poi, come per magia, trovano sorriso e amore, anche se con qualche difficoltà.
Una serie di romanzi diventata una serie televisiva di successo, perché i buoni sentimenti piacciono sempre e conquistano i cuori di chi li guarda. Pardon, legge.
Un libro leggero? Forse, se lo osserviamo da certi punti di vista. Comunque non frivolo, ed è questo l’importante.
Pagine dedicate ai romantici, a chi vuole leggere d’amore ma anche a chi non sopporta queste storielle, perché se si fermasse a leggere queste pagine si convincerebbe che le queste parole fanno bene al cuore. E non sono affatto banali.
Provate, poi mi saprete dire. Vedrete che sarete felici di aver dato una possibilità a Robyn e ai suoi amici.