Nella bolla di Andrea Franco

Tre storie si intrecciano nel libro "Nella bolla" di Andrea Franco, pubblicato da Giraldi nel 2008: tre personaggi di età diverse, con problematiche altrettanto differenti.
Nonostante queste diversità, il denominatore comune mi sembra essere la solitudine.

I tre personaggi principali di questo romanzo vivono intrappolati nella loro bolla, fatta di ricordi, di aspirazioni, di problemi (che sembrano senza via d’uscita) e anche di inadeguatezza verso gli altri, di incapacità di esprimere i loro sentimenti.
Sono tutti e tre come ovattati da un’immobilità che li soffoca, che li opprime...
Tre situazioni che, come bombe ad orologeria, sono destinate a scoppiare da un momento all’altro.
E la vita, aspra e dura, come un ago, all’improvviso fa scoppiare la loro "bolla", così le loro storie diventano storie di cambiamenti improvvisi, dopo i quali nulla sarà più come prima.
Cambiamenti per alcuni portati dal destino, per altri liberamente scelti: punti di non-ritorno, da cui dovranno ricominciare a vivere con presupposti diversi.
Ottimi i dialoghi, ricche di dettagli e particolareggiate le descrizioni.
Le storie che ho apprezzato di più sono quelle di Remo e Annalisa e quella di Elisabetta.
A tratti il libro è riuscito anche a commuovermi, per l’immedesimazione creata.
Complimenti all’autore!