Peccati d’inverno di Lisa Kleypas

“Peccati d’inverno” è il terzo volume della saga delle “audaci zitelle”, le quattro ragazze protagoniste- Annabelle, Lillian, Daisy ed Evie, diventate amiche e alleate a forza di trovarsi vicine di sedia a far tappezzeria durante le feste danzanti dell’aristocrazia inglese ottocentesca, in cui si combinavano i matrimoni migliori.

Se in “Segreti di una notte d’estate” abbiamo visto sistemarsi la più “vecchia” del gruppo, Annabelle, sposatasi alla fine per amore con il ricco ma non nobile Simon Hunt, e nel secondo” Accadde in autunno” è scoccato l’amore tra l’ereditiera americana Lillian e l’aristocratico Marcus Westcliff, in questa terza storia vediamo protagonista la più timida delle zitelle rimaste tali, Evangeline Jenner detta Evie.
La ragazza, orfana, sarebbe ricca se potesse disporre della sua eredità ma la sua vita è sempre stata resa un inferno dalla zia che si è occupata di lei tutt’altro che amorevolmente: è stata talmente trattata male, mortificata, accusata di essere la causa della morte di sua madre durante il parto, che la poveretta è diventata molto timida, insicura e persino balbuziente. Adesso che suo padre è morente, vorrebbe potergli stare accanto ma i perfidi familiari glielo impediscono perché l’uomo gestisce un club di gioco d’azzardo e prostituzione. Evie più volte aveva tentato invano di fuggire, ma è quando la perfida zia decide di imporle per sposo suo figlio che capisce che deve assolutamente fare subito qualcosa per salvarsi…
Vi ricordate di lord Saint Vincent, il dongiovanni che, dapprima amico di Marcus, corteggiatore di Lillian, era giunto a rendersi complice del rapimento di quest’ultima pur di poterla sottrarre a Westcliff e sposarla, per entrare in possesso della sua dote? Ecco, è proprio a casa di Sebastian Saint Vincent che, inaspettatamente, una sera si presenta la timida Evie con una proposta che dovrebbe far comodo ad entrambi:
Evie sa che lord Saint Vincent è in ristrettezze economiche per cui ha bisogno di fare un buon matrimonio; lei sa che può sfuggire ai suoi parenti solo sposandosi…per questo, quando propone a Sebastian di sposarla in fretta e furia, sa che l’offerta seppur folle gli apparirà interessante.
Ed infatti il giovane accetta e parte con lei verso la Scozia, dove è più facile sposarsi in fretta.
La giovane è stata categorica: consumerà il matrimonio con il marito una sola volta, giusto per rendere legale la loro unione.
Anche fare l’amore con suo marito si rivela un’esperienza piacevole -ed anche a lui, consumato donnaiolo, provoca un’emozione inaspettata-Evie non vuole più avere intimità con lui, per non rischiare di affezionarsi e poi soffrire per i suoi inevitabili tradimenti. L’uomo la rispetta ma la desidera al punto da accettare la sfida di trascorrere alcuni mesi di astinenza totale, prima di poter accedere nuovamente al talamo nunziale… riuscirà l’impenitente dongiovanni a non cadere vittima delle tentazioni che fino ad allora erano il suo pane quotidiano? Sarà Evie, sua moglie, l’unica donna che ora vorrà?
Tra pericoli, malattie,redenzioni e tormenti, i due novelli sposi si legheranno sempre più, emotivamente ed affettivamente, migliorandosi a vicenda.

Anche in questa storia hanno preso parte i protagonisti delle precedenti: le altre amiche-“zitelle” (ormai, di fatto, solo Daisy lo è) e lord Westcliff; ci viene presentato nel club un nuovo amico di famiglia, il mezzo zingaro e mezzo irlandese Cam, che nelle segrete del locale ha un inaspettato incontro con la signorina Bowman giunta con le altre ad incontrare la neo sposa… qualcosa mi fa pensare che potrebbe nascere qualcosa tra la piccola ereditiera e il giovane: non ci resta che leggere il quarto volume della saga, dal titolo ”Scandalo in primavera”!

«Non devi essere altro che quello che sei.» Sollevando la testa, Evie lo fissò attraverso un velo lucente di lacrime. «Non è quello che mi hai detto, prima? Se puoi amarmi senza condizioni, non posso amarti anch’io nello stesso modo? So chi sei. Penso che ognuno di noi conosca l’altro meglio di quanto conosca se stesso.