Per mia colpa di Piergiorgio Pulixi

Piergiorgio Pulixi, vincitore del Premio Scerbanenco 2019, debutta nel Giallo Mondadori, con un libro di rara bellezza, intitolato Per mia colpa (Mondadori, 2021).
Il libro racconta la storia della vicecommissaria Giulia Riva e di come quando, appena approdata a Cagliari, riceve da una bella bambina di nome Elisa, uno strano incarico: ritrovare la sua mamma scomparsa. La sua mamma si chiama Virginia Piras, ed è sparita nel nulla molto tempo prima.

Di solito, se le persone scomparse non vengono ritrovate dopo tre giorni, le probabilità che si siano tolte la vita, o che siano state uccise, aumentano in maniera vertiginosa. Questo dicono le statistiche. Da quel poco che ricordavo Virginia Piras aveva avuto una vita normalissima fino al giorno della scomparsa. Un marito, una figlia, un lavoro sicuro. Quasi nessuno riesce a sparire per più di un anno senza che la Polizia lo ritrovi.

Le indagini circa la sua scomparsa sono state svolte dall’ispettore Flavio Caruso, un amico di Giulia, purtroppo non più tanto lucido e presente a sé stesso.
Così Giulia comprende come in quella vecchia indagine possano esserci gravi mancanze, e così inizia una sua personale ricerca. Riuscirà a trovare Virginia?
Un giallo classico, la cui struttura portante ruota interamente intorno alla figura di investigatore di Giulia. Una donna capace e preparata, ma con qualche ferita di cuore di troppo.
Ferite che entreranno prepotentemente e simbolicamente nel caso stesso di cui si occupa, perché:

Il cuore ha due lati. Uno giusto, quello con cui si ama. E uno sbagliato, quello con cui si odia. Ciò non toglie che quando si usa una parte, l’altra rimane comunque vigile. Silente, ma vigile. Nessuno ama o odia appieno. (…) il mio lavoro aveva a che fare con il lato sbagliato. Quella parte buia, dove dimorano il rancore e la violenza. Era quello il mio territorio.

Un noir teso e di atmosfera. Per gli amanti del genere, il racconto di una vicenda che coinvolge e intriga in un vortice assoluto di emozioni e di adrenalina, fino alla risoluzione finale, tesa e inaspettata.