Per niente al mondo di Ken Follett

Per niente al mondo (Mondadori, 2021, traduzione di Annamaria Raffo) è l’ultimo libro di Ken Follett, che in una breve prefazione osserva che l’ispirazione è venuta in seguito alla sua ricerca sulle origini della Prima guerra mondiale. Quel conflitto devastante era una guerra che nessuno voleva, eppure è successo. È stato il risultato di una serie di trattati, alleanze internazionali, decisioni miopi che avrebbero rimodellato il mondo e alterato la natura della guerra moderna.

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Ken Follett propone in questo libro uno scenario simile, ma reso infinitamente più pericoloso dalla proliferazione delle armi nucleari.
La storia inizia nel deserto del Sahara, dove un agente della Cia è sulle tracce di un carico di cocaina che sarà utilizzato dallo Stato Islamico per l’acquisto di armi di matrice nordcoreana.

Un drone americano rubato precipita su una comunità cinese, un’isola giapponese verrà bombardata per rappresaglia, una città sudcoreana distrutta con armi chimiche, un crescendo inesorabile di azioni e reazioni che sfoceranno in un allucinante epilogo.

Per niente al mondo è un thriller sul presente che esplora le tensioni e i conflitti nel mondo moderno, un ammonimento a chi detiene il potere e sulle conseguenze, anche quando non intenzionali, sempre devastanti per l’umanità.

Ken Follett è sempre stato un abile narratore e in questo suo ultimo libro si avverte un senso di urgenza che lo pone ben al di sopra dei tipici thriller apocalittici.

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