Perché l’hai fatto?
- Autore: Sara Briani
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Italiana
Pochissime sono le donne che non hanno nel loro passato un Grande Amore. Sognato, inseguito, idealizzato, concretizzato, vissuto per un giorno o un anno, mai realizzato, finito senza motivo o in modo tragico: comunque il Grande Amore che ha segnato il loro passaggio dall’età infantile a quella adulta, spesso pagando con lacrime amare ogni grammo di maturità guadagnata, tappandosi le orecchie per non sentire i saggi adulti che ripetono “Ora ti sembra una tragedia, ma fra qualche anno ne riderai...”. L’autrice di questo libro, che ci sorride, dolce e maliziosa, dalla copertina, ha scritto una storia dove protagonista è il Grande Amore. E l’ha scritta per un altro Grande Amore: sua figlia Giada, “nata insieme a questo romanzo”, come leggiamo nella semplice dedica.
Così Sara ha inventato per Giada un futuro da ragazza normalissima, spigliata e dolce, smaliziata ma prudente, costruendo la vita di sua figlia secondo le proprie, semplici speranze, e forse attingendo, nell’ispirazione, anche al proprio passato. Certo, Giada non sarà immune dai dolori: è il prezzo che ciascuno di noi si vede addebitare dalla vita. E neanche Sara desidera per la figlia tale immunità: è il dolore che aiuta a crescere, tempra il carattere e rende forti e consapevoli.
Con una scrittura molto semplice e diretta, ma mai sciatta, evitando il facile compiacimento del turpiloquio così di moda quando si scrive di giovani, l’autrice inizia a immaginare l’adolescenza di Giada e il suo grande amore per Alessio. La ragazza bella e simpatica ma con la testa sulle spalle, il bel tenebroso da “recuperare”: fin qui, un simpatico libricino adolescenziale. Poi, però, la storia cambia, e ci troviamo proiettati sei anni in avanti, con un’altra vita, un altro amore, e un conto da chiudere con il passato. Una futura sposa che sogna un abito nero rivela certamente un disagio: bisogna affrontarlo, anche se rivangare il passato può essere ancora doloroso. Coincidenze segnate dal destino, scoperte tragiche, determinazione e amore per sé stessa accompagnano il cammino a ritroso di Giada. Sostenuta da una famiglia forte, con la quale può anche litigare ma senza mai compromettere il legame che esiste con essa, e da incrollabili amiche malgrado la distanza, Giada vuole guardare in faccia la realtà. Ci riesce. La sincerità e il coraggio di affrontare le situazioni la rendono donna vera, pronta per il grande salto della propria vita, consapevole di quello che le hanno dato le gioie e i dolori passati. Il punto di vista della donna matura si percepisce lungo tutto il racconto, come se l’autrice volesse dire alla figlia che questa è la vita, e che, qualunque sia il suo dolore, potrà trovare in sé stessa la forza di superarlo e di costruirsi il proprio domani.
Forse qualcuno potrà trovare troppo “buonista” questo mondo in cui tutti, in fondo, nascondono lati positivi sotto la scorza, ma era ora che venisse rappresentata quella gioventù “normale” che fa pazzie, ma con moderazione, che sa riconoscere un’esperienza negativa, che dalle avversità trae la spinta per migliorarsi. Mi perdoni l’editore se trovo ingeneroso il paragone con Moccia: non lo “frequento” molto, ma la mia impressione è che le sue storie adolescenziali siano fini a sé stesse. Sara Briani, invece, ha rappresentato una crescita, in modo solare ed essenziale, senza i bamboleggiamenti dei “TVB” e “3MSC”. E fortunatamente senza vampiri. In bocca al lupo, Giada!
Perché l'hai fatto?
Amazon.it: 8,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Perché l’hai fatto?
Lascia il tuo commento