Processo a una tomba di Elso Simone Serpentini

È possibile processare un morto? Un uomo mai imputato e al quale non erano mai state rivolte ufficialmente accuse quando era in vita? Potrebbe essere proprio lui l’autore dell’assassinio di un giovane di 12 anni, stuprato e poi ucciso?
La difesa sostiene che non può essere sottoposto a processo, ma l’accusa afferma il contrario, così il procedimento penale si celebra e giunge ad emettere una sentenza davvero inaspettata.

Anche questo 3° volume della trilogia “Il processo Scena”, Processo a una tomba , edito nel 2007 da Artemia Nova Editrice, è scritto con stile stringato, avvincente, rigoroso nella ricostruzione delle complesse fasi riguardanti l’attività investigativa e giudiziaria, scrupolosamente descritte nel loro inestricabile intreccio.
Ampio spazio è dato alle citazioni tratte dalle arringhe dell’epoca ed all’ambientazione storica dei primi del ‘900, che fa da sfondo alla narrazione. Le connotazioni testuali sono così vivide, che si ha l’impressione di essere proiettati all’interno del fatto di cronaca che interessò per decenni la cittadina di Atri, un piccolo centro della provincia teramana.
I riferimenti ai luoghi, ai fatti generali o alle realtà sociali sono descritti in modo da renderle generalizzabili, in un processo che potrebbe essere definito di “globalizzazione epistemologica”.

Elso Simone Serpentini è docente di Storia e Filosofia nei Licei e autore inoltre di un’intensa produzione. Nel 2001 ha dato vita alla collana Processi celebri teramani.
Processo a una tomba appartiene alla trilogia “Il processo Scena”, della collana “Teramo in giallo”, in cui vengono ricostruiti crimini e relative vicende processuali.