Profilo di Ninfa di Fabrizio Fenu

La storia di Leonida parte dal ritrovamento di un libro dallo stile contorto e dal contenuto esoterico e psichedelico, da cui verranno fuori significati impensati e rivelazioni sconcertanti. Proprio grazie a questo libro Leonida potrà ritrovare la donna dei suoi sogni e suo padre. La trama di Profilo di Ninfa di Fabrizio Fenu (Aporema Edizioni, 2019) è quasi tutta giocata, quindi, sul rimando metaletterario e sul tema della doppiezza. Ci sono sempre due verità antitetiche, due vie, di fronte alle quali il protagonista rimane immobile e impotente. Egli rappresenta una generazione, quella dei quarantenni, costretti all’eterna precarietà e alla disillusione iperbolica. Leonida, infatti, non pone più alcuna fiducia nel futuro, non ha interessi, evita il coinvolgimento sentimentale e l’impegno. Tutto è per lui sicura delusione e banalità. Arriva però il momento in cui la bellezza riuscirà a destarlo e a smuoverlo emotivamente, e da lì in poi per Leonida la vita si trasformerà in una continua e dolorosa ricerca di verità ingestibili. Un percorso tardivo di crescita; un’avventura romantica e paradossale.

In Profilo di Ninfa i particolari vengono spesso zoomati e saturati, per occupare un posto di rilievo. La realtà viene descritta come un affresco di situazioni sconvolgenti, spesso arcane, e non è un caso che nel romanzo ritorni spesso il tema dei tarocchi, perché tutto è simbolo, mistero e incertezza di valori. Sia i sentimenti che le azioni trovano giustificazione nella sofferta riflessione e nel continuo dubbio, e la vita si muove assecondando i ritmi del viaggio, come negli antichi poemi epici, di cui l’autore prova a svecchiare il senso e i motivi fondamentali.

Mistero e riflessione sentimentale rendono questo testo un appassionato thriller sentimentale, scritto con gusto e pieno di sorprese. In più l’autore si impegna nella descrizione di luoghi e paesaggi, coinvolgendo il lettore nel suo viaggio da Milano a Genova, fino alle isole Eolie.