Quando il Cagliari vinse lo scudetto di Maurizio Vicoli

Maurizio Vicoli, docente di lettere, appassionato di etica, filosofia politica e storia dei popoli, con “Quando il Cagliari vinse lo scudetto... e la Juve tentò di rapire Gigi Riva” approda al romanzo giallo a sfondo storico-sociale.

“Quando il Cagliari vinse lo scudetto” racconta della conquista, molto particolare, del trofeo di serie da parte del Cagliari; rimanda ad un passato lontano: la stagione calcistica 1969-70. Mentre il Cagliari inizia il lungo cammino che lo porterà a vincere il suo primo scudetto, in Vaticano si sta tramando un doppio colpo di stato congiunto per cancellare, da una parte, le politiche sociali dei primi governi di centro-sinistra e, dall’altra, le prime avvisaglie di apertura al mondo contemporaneo della Chiesa romana, dopo il Concilio Vaticano II.
Così il Collegium defensorum Fidei et Patriae (Collegio dei difensori della Fede e della Patria), un’organizzazione reazionaria e conservatrice con una struttura interna che richiama quella feudale di Carlo Magno, ha lavorato per anni per trovare proseliti da inserire nei settori determinanti e nei vertici dello Stato: Parlamento, Esercito, Aeronautica, Carabinieri e Polizia. Ha elaborato, quindi, anche un Piano Totus, dopo il fallito golpe del Piano Solo, architettato solo pochi anni prima dal generale De Lorenzo.
Parallelamente, un alto grado del Collegium, componente del Consiglio di amministrazione della Juventus, intraprende un’azione autonoma: il rapimento di Gigi Riva, per togliere al Cagliari il suo “Rombo di Tuono” e permettere alla squadra bianconera di conquistare il suo quattordicesimo scudetto. Per effettuare tale scellerato progetto, però, non può che chiedere la collaborazione dell’Anonima Sarda. In questo contesto, Efisio Meli, nativo di Siliqua, da poco nominato commissario a Torino, inizia la sua prima indagine: affronta il macabro ritrovamento di un povero cadavere, sommariamente vestito, che ha con se un enigmatico messaggio:

“Tu non sarai mai SOLO”.

A contorno di questa indagine ci sono i grandi e drammatici eventi storico-politici e le importanti conquiste, sul piano dei diritti, di quegli anni: dalla strage di Piazza Fontana all’Autunno caldo”, dallo Statuto dei Lavoratori alla Legge 898 sul Divorzio.

Così “Quando il Cagliari vinse lo scudetto” è, sì, un romanzo giallo ma con un preciso taglio storico-sociale, per non dimenticare le tragedie che portarono alle conquiste sociali degli anni Settanta che, indubbiamente, provocarono una profonda mutazione nella società italiana. Un giallo che fa riflettere.