Quando ho imparato a scrivere di Chiara Laura Mazzetti

“Non è per nulla facile essere giovani, cercare la propria strada nel tentativo di costruirsi un futuro, non è facile lasciare il nido e spiccare il volo con le fragili ali di un colibrì, in poche parole non è facile diventare grandi: con una famiglia così, però, è tutto un altro viaggio!”

Di solito s’inizia a leggere un libro dalla prima pagina, magari dando una sbirciatina alla trama…
A me piace andare controcorrente, infatti parto sempre dal retro di copertina.
Così le prime parole che ho letto sono state proprio quelle che ho appena riportato: dopo un incipit del genere, potevo non esser rapito dal libro?
Questo volume assomiglierà più a una sorta di diario segreto ma non troppo, pensieri sparsi dedicati agli amici, alla famiglia, a chi non riesce a smettere di fumare e intossica gli incolpevoli attorno loro…
Un pensiero per l’adorata nonna, una piccola delusione, un incubo che sembra davvero reale, la fine di un amore e un cuore chiuso a doppia mandata, un paese piccolo ma con un cuore grande così…

Leggere le parole di Chiara Laura Mazzetti mi ha fatto fare un piacevole tuffo nel passato, un passato senza tecnologia invasiva ma con persone che avevano un cuore, e lo usavano. Rileggere poi le pagine di un diario riportato “originalmente e integralmente” mi ha regalato un sorriso che non si dipingeva sul mio volto da tempo.

Un libro leggero soltanto nel numero di pagine poiché, nonostante non riveli segreti reconditi e misteriosi, chiede soltanto di essere letto e capito. Pagine di vita reale, senza inciampare nella ricerca del parolone che colpirà i più, soltanto parole sincere che chiedono un posticino nel vostro cuore.

• Editore: Rupe Mutevole
• Pagine: 83
• Euro: 10,00
• Edito: 2013