Quando la guerra finì davvero
- Autore: Marco Maresca
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2018
“Quando la guerra finì davvero” (IoScrittore 2018) è una delle dieci opere vincitrici della settima edizione del torneo letterario online IoScrittore del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Il volume è il romanzo d’esordio dell’autore romano Marco Maresca, il quale per molti anni si è occupato di cooperazione internazionale come presidente di ONG e responsabile di riviste del settore e adesso insegna Lettere in una scuola media.
“Tedeschi bastardi! Americani bastardi! Italiani bastardi!”. Termini, ultima località abitata verso occidente della penisola Sorrentina, febbraio 1944. Gaetano, Fortunato, Bruno e Vincenzino Massaro erano quattro fratelli che in assenza del padre Vittorio, chiamato alle armi dal Duce in persona per andare a combattere in Russia, si prendevano cura dei campi come potevano. Un giorno, terminato il loro lavoro, i fratelli si erano divisi. Inseguendo una lepre, meraviglioso bottino in tempo di guerra, Bruno e Vincenzino avevano notato in un tratto di collina abbastanza ripido che calava verso la baia di Mitigliano, un punto che non era di passaggio, qualcosa che rifletteva il poco sole rimasto proprio nella loro direzione. Arrivati nei pressi della luce, i fratellini si erano imbattuti in un arnese di metallo lungo circa mezzo metro, una specie di cilindro, un tubo dalla forma strana. Quell’arnese era una bomba, forse caduta da un aereo, una bomba che Bruno, il più svelto e intraprendente dei quattro fratelli, aveva incitato Vincenzino a nascondere. “Questo resta un segreto”.
Nell’abitazione dei Massaro, un vecchio casale dell’Ottocento fatto di pietra e malta naturale, che si affacciava su Capri, la madre di Vittorio, Maddalena, la moglie di Vittorio e i loro sei figli: Palma, Annarella, Gaetano, Fortunato, Bruno e Vincenzino aspettavano con trepidazione il ritorno del capofamiglia giacché era più di un anno che dalla Russia non giungeva più una lettera. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, i tedeschi erano diventati nemici da combattere e da cacciare dal suolo italiano. Ma i Massaro desideravano solo che la guerra terminasse al più presto, però se il conflitto fosse terminato senza il ritorno del loro soldato, Vittorio Massaro non sarebbe più tornato. Occorreva escogitare un piano infallibile per cancellare la guerra e far tornare a casa il capofamiglia.
Lui e Vincenzino sarebbero tornati da eroi, e la mamma e tutti gli altri non avrebbero mai potuto rimproverarli. Sì, sarebbe andata così.
“I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie”. Partendo da una frase di Michel de Montaigne, simbolico esergo del romanzo dedicato “A Elissa, la regina errante, e alla sua terra, dove vivo”, lo scrittore romano compone una storia tanto incredibile quanto avvincente, che cattura il lettore fin dalle prime righe. Due fratellini, Bruno e Vincenzino, due anime innocenti di sette e otto anni, al centro di un viaggio magico e spaventoso tra bombe, devastazione, atrocità, fame, soldati e ingiustizie. Un’impresa nata per salvare il proprio padre prigioniero dei tedeschi sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Del resto non è forse vero che la Storia è fatta di piccoli gesti anonimi, come scrive Italo Calvino nel romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno”?
Infine, efficace l’immagine di copertina proveniente dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Forlì Cesena, una fotografia in bianco e nero che immortala lo sguardo sperduto di alcuni bambini costretti a subire gli orrori di un conflitto, ieri come oggi e purtroppo un domani, complice l’insensatezza dell’uomo.
Giovedì 6 dicembre, giorno di uscita del libro digitale, l’ebook è disponibile in tutti gli store on line al prezzo di lancio di 0,99 euro, mentre da venerdì 7 dicembre l’’ebook sarà acquistabile al prezzo di 3,99 euro.
Quando la guerra finì davvero
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