Quattro Ombre Azzurre
- Autore: Massimo Valentini
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2009
Un’intervista dedicata allo scrittore Massimo Valentini, che ci presenta personalmente il suo libro “Quattro Ombre Azzurre”, pubblicato dalla casa editrice Zerounoundici Edizioni nel 2009.
- Di cosa parla il suo libro?
“Quattro Ombre Azzurre” raccoglie sei racconti di fantascienza. Sei storie da interpretare come altrettante metafore del mondo e della società umana in generale. “Soffio vitale”, il primo, racconta di un’affascinante corsa contro il tempo di due fisici, che insegnano in una nota università americana, per costruire una macchina per stabilire con certezza l’esistenza dell’anima. Una storia complessa, che parla di Meccanica Quantistica e sentimenti, speranza e significa dell’amicizia per la cui narrazione mi sono rifatto a uno stile semplice per poter essere fruibile da tutti i lettori. “Logica di mercato” è un inquietante ritratto di una futuribile società dove il libero arbitrio è scomparso. “Frammento dal passato”, il terzo racconto, parla del senso della vita e di come non sia necessario essere “del tuo umano” per provare il sentimento dell’amore. E’ forse il racconto più toccante del gruppo. “Il mondo delle bambole”, infine, mette in guardia contro un uso smodato della tecnologia che potrebbe rivelarsi pericolosa, specialmente se accostata all’ambizione umana. In queste storie ci sono personaggi che potremmo essere noi tutti, spesso spaesati di fronte a un destino che sembra più grande di loro, alle prese con un sistema mostruoso contro cui i legami dell’amicizia e dell’amore sono le sole armi a disposizione dell’individuo per non perdere la propria individualità.”
- Da dove e cosa nasce l’idea di questo libro?
Dalla consapevolezza che i veri valori oggi sembrano essersi perduti tra le pieghe di un passato che ci secca dover ricordare. Che ci rendeva meno vittime di una società troppo meccanizzata e frenetica per essere anche veramente umana. In molti casi oggi abbiamo perso il vero significato di sentimenti come l’amore, amicizia e solidarietà che spesso i mass media ci presentano lottizzati nei reality show, quasi fossero mode passeggere di cui tutti parlano ma che pochi riescono a provare davvero.
- Perché questo titolo?
Come omaggio al titolo “Sette ombre azzurre” di Clifford Simak, un grande nome della Fantascienza d’Oltreoceano degli anni ’60. Il libro di Simak è infatti uno dei primissimi libri fantascientifici che lessi e visto che “Quattro Ombre Azzurre” è anche il mio primo libro appartenente alla Fantascienza mi è sembrata una scelta naturale.
Chi ha deciso di pubblicarla e come è accaduto?
In realtà questo è il terzo libro che ho pubblicato. I primi due, la raccolta di racconti fantastici “Alfa e Omega” e il romanzo “Ultima Thule”, sono stati editi dalla Falco Editore di Cosenza. Ma il desiderio di uscire fuori dai confini regionali e il ritmo della mia scrittura, molto frenetico, mi ha spinto a cercare altrove dove pubblicare un libro di Fantascienza. Un genere, questo, molto amato dal pubblico ma allo stesso tempo poco pubblicato in Italia. Con la Falco Editore avevo da pochissimo pubblicato il mio primo romanzo ma questi racconti “premevano” affinché vedessero la luce. La Zerounoundici mi ha supportato da subito e devo dire che mi trovo molto bene, essendo una realtà giovane e dinamica e molto rapida nella propria organizzazione. Tanto è vero che il mio nuovo libro, “Sulle ali di Althaira”, ha visto la luce sempre con questa Casa Editrice milanese.
- A che target si rivolge il suo libro?
A tutti! Nonostante gli argomenti possano sembrare impegnativi il mio stile è asciutto e privo di inutile complicazioni sintattiche. In queste storie parlano i sentimenti provati da uomini semplici, antieroi che si trovano alle prese con una società che, benché futuribile, è in realtà la nostra.
- Ci dica sette motivi per cui comprarlo
È piacevole da leggere
Fa riflettere senza essere prolisso o appesantire.
In alcuni punti è molto intenso
E’ costituito da racconti e questo lo rende più semplice da leggere rispetto a un romanzo, magari molto lungo. Il lettore non è obbligato a fare troppe…’orecchiette’ alle pagine!
Tutti racconti sono a modo loro estremamente struggenti.
Non è un ‘mattone’ e quindi non ci metti molto a leggerlo!
Costa solo 13 euro e parte del ricavato va in beneficienza (per saperne di più basta visitare il sito della Casa Editrice o leggere l’ultima pagina del libro). Cosa chiedere di più?
- Chi è in sintesi Massimo Valentini?
Massimo Valentini è sia uno scrittore che un giornalista pubblicista che ha fatto della scrittura la sua ragion d’essere e di vita. Un uomo che si è fatto le ossa su parecchie testale locali e che attualmente collabora con mensili e riviste prestigiose sia italiane che estere. Il suo campo è la divulgazione di argomenti spesso insoliti o comunque affascinanti. Ha anche viaggiato molto ed è proprio da una sua esperienza in Antartide che è nato il romanzo “Ultima Thule”. Questo libro, benché sia una storia di fantasia, presenta vivissime descrizione del continente più estremo della Terra. Come scrittore, è in grado di scrivere un romanzo dopo l’altro e di aspettare che la sua cosiddetta “Prima Generazione’, composta quasi esclusivamente da racconti, sia pubblicata prima di dare ai propri lettori opere ancora più complesse ed entusiasmanti. Come ad esempio, i suoi futuri romanzi peraltro già in composizione… contemporaneamente!
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Un bellissimo libro che non tanchereà mai di farsi leggere e di far rifettere!
Bellissimi racconti!
Sonia