Roma in fiamme di Franco Forte

Franco Forte ci racconta la storia di uno dei più controversi imperatori romani, Nerone, partendo dalla gioventù passata all’ombra della madre Agrippina, una donna potente e ambiziosa, disposta a ogni atto, perfino l’omicidio del marito, pur di vedere il suo unico figlio salire al trono di Roma e detenere attraverso di lui il potere supremo.

E in un primo momento i desideri di Agrippina sembrano avverarsi: il giovane Nerone è troppo distratto dalle sue ambizioni artistiche per dedicarsi alla politica e alla cura dell’Impero che la madre gli ha procurato eliminando Claudio.
Ma nel corso degli anni il giovane imperatore, seguendo i consigli dei cortigiani che lo circondano, finirà per mettersi in contrasto con la madre, scatenando un conflitto sotterraneo che si prolungherà nel corso degli anni, fino a una tragica soluzione.

Tutto il regno di Nerone, unico imperatore a non combattere guerre di espansione, sarà segnato dal suo rapporto malato con la madre, dalla dissolutezza dei suoi costumi e dall’amore per l’arte, unica costante e unico modo per lui di sentirsi veramente un imperatore: tutti questi fattori lo distrarranno però dalla guida dello stato e gli impediranno di rendersi conto delle trame pericolose che gli uomini intorno a lui intrecciano.

Franco Forte ci guida con maestria nell’antica Roma e ci permette di vivere la storia dell’imperatore più discusso, con i suoi vizi pubblici e privati, regalandoci un ritratto molto particolare di un uomo che in primo luogo fu un artista, e come tale si comportò, come se recitasse sempre sul palco di una tragedia durante gli anni del suo regno.
Magistrali sono le figure della corte imperiale di cui Nerone si circonda, su cui spicca Seneca, filosofo e precettore dell’imperatore, diviso fra i precetti della filosofia stoica e la cura dei suoi interessi terreni, e l’amico d’infanzia Otone, capace di portare il futuro imperatore a varcare ogni limite.

Grande spazio è poi lasciato alle donne che popolano la vita di Nerone: la prima moglie Ottavia, sposa-bambina fredda e distaccata, la liberta Atte, vero amore e compagna fedele e la sposa Poppea, la cui morte violenta e assurda accelera il cammino dell’imperatore lungo la strada della follia.
E su tutte spicca Agrippina, la più grande sostenitrice di Nerone e al contempo la sua più grande nemica, la nemesi che lo perseguiterà fino agli ultimi momenti della sua esistenza.

Un romanzo dallo stile asciutto ed essenziale, quello di Franco Forte, che ha l’enorme pregio di coinvolgere fino in fondo, pur raccontando di episodi storici dal finale noto, facendo vivere appieno al lettore la vita folle e dissoluta di Nerone.