Stregata di Sylvia Day

Victoria, protagonista di Stregata di Sylvia Day (Mondadori, 2015, traduzione a cura di Giorgia Lucchi) è un famiglio (un’essere che si trasforma da donna a gattina, abituato alla sottomissione a stregoni) atipico, perché lei e il suo amato Darius avevano infranto delle regole con il loro sentimento autentico, cosa che era costata la vita a lui.
Come ultimo gesto, Darius le aveva trasferito i suoi poteri, rendendola appunto un famiglio diverso dagli altri, capace di non sottomettersi. Victoria ricerca la vendetta, provoca il Consiglio che a sua volta, le dà la caccia sguinzagliando i suoi migliori Cacciatori.

Per Victoria è facile giocare, ma mai e poi mai si farà rimettere il collare della sottomissione. Così crede finché non arriva lui, il numero uno dei Cacciatori, il sensualissimo e dominante Max Westin. Entrambi hanno ben chiaro chi sono e cosa vogliono, eppure le scintille della passione tra loro scoppiettano fin da subito... Il sesso piace ad entrambi e farlo assieme si scopre una cosa fenomenale, che rinforza le energie reciproche e crea giorno dopo giorno una sintonia forte tra loro. Basterà a colmare le loro differenze? Victoria sarà la forza o il punto debole di Max? E lei sarà davvero felice con lui Possono davvero amarsi un Cacciatore ed un famiglio o la loro storia è destinata a finire male?
I pericoli e i nemici non mancheranno ...