Una famiglia. Due guerre mondiali. Tre generazioni
- Autore: Ivor Farkas Tellini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2011
La vita scrive incessantemente, sul foglio bianco dell’esistenza di ognuno di noi, e, paragrafo dopo paragrafo, si giunge al capitolo importante: quello della raccolta di tutte le cose accadute, la rielaborazione di ciò che è successo, come lo si è affrontato, cosa ha lasciato.
E’ proprio immergendosi in questo “capitolo” che, l’autore, sociologo di origine ungherese, ha deciso di ricomporre la “sua” storia in solitaria meditazione, percorrendo quel lungo cammino con la sua famiglia, che attraversa la realtà storica dell’Italia dall’inizio del novecento, quando gli ideali patriottici presenti nel popolo erano prevalenti.
Come ha spiegato nella bella presentazione del libro, avvenuta il 27 ottobre 2011 alla Galleria Carlo Carrà di Palazzo Guasco, in Alessandria, Ivor Farkas Tellini racconta come il paragone tra il singolo individuo e la realtà del Bel Paese, che rimane in sottofondo ma alimenta le scelte compiute dai protagonisti, non sia semplice biografia: è la testimonianza di una famiglia borghese, con momenti violenti, ricordi infantili, decisioni compiute ed influenzate da elevati valori morali. Il quadro che si presenta agli occhi del lettore è dipinto con colori cupi, ma esprime anche la solarità della rinascita: il protagonista cerca di perdonare il padre divenuto violento, vittima dell’incubo dell’alcolismo dopo anni di lotte in trincea, prima e partigiane, dopo. Dalla guerra, vissuta come elemento caratterizzante la forgia dell’uomo sopravvissuto, ai risvolti comici vissuti durante l’ultimo incontro con il nonno, gli studi universitari di sociologia e cinema, fino alla sua vita imprenditoriale e il periodo in cui lavora nella cinematografia. I sentimenti sono presenti in larga parte e gli uomini che decidono di lasciare, di amare, di abbandonare sono condivisi con l’umiltà di chi, anche in questo contesto, non vuole emergere come parte preponderante, ma come semplice testimone delle proprie decisioni. Curiosa la passione per la cinofilia, che lo scrittore intraprenderà come professionista ed allevatore, in particolare della razza canina del “bull terrier”, riassumente, in sé tutti i presupposti necessari per affrontare il vissuto raccontato: coraggio e determinazione.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una famiglia. Due guerre mondiali. Tre generazioni
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