Una famiglia felice di Jean Hanff Korelitz

"Una famiglia felice" è un giallo che ricorda molto da vicino "La ragazza del treno", anche se non vengono spiegate veramente quali sono le motivazioni alla base dei comportamenti dei personaggi e questo, a mio avviso, rende un thriller poco riuscito.
Thriller poco riuscito di Jean Hanff Korelitz, scrittrice di cui ho letto anche "Il venditore di rose", fedele riscrittura del "Cavaliere della rosa", questo libro invece mi ha annoiato parecchio.

La storia è quella di una donna troppo sicura di sé, presuntuosa, con un marito sfuggente che adora in modo addirittura patetico per il lettore. La donna non si accorge di vivere con uno sconosciuto fino a quando non avviene un fatto di sangue che sembra riportare al marito di Grace, Jonathan. E da qui il romanzo prende le mosse e incomincia il lungo viaggio di presa di coscienza della donna e del figlio, un insopportabile tredicenne troppo intelligente.
Interessanti le parti in cui la donna ha rapporti con la polizia e quando mette in ordine in casa per capire i propri problemi, ma non c’è una grande storia da thriller. Le rivelazioni sono troppo scontate, uno psicopatico e una famiglia troppo perfetta non sono credibili. L’unico elemento positivo è un certo gusto per i dettagli e un grande amore per New York.