Vite di confine di Mary Poliafico

Vite di confine (Giraldi Editore, 2023) è una serie di racconti nei quali la nostra autrice ha scelto di narrare, con il suo stile immediato e comunicativo, gli incontri della sua vita che sono entrati nel suo quotidiano nei lunghi anni d’insegnamento: i ragazzi, le vite di confine, e non solo ma anche i dolori, le paure, le scoperte, i turbamenti, le discriminazioni e le integrazioni. Solo poche persone restano nel vissuto di ognuno di noi come in quello di Mary Poliafico, che li ha custoditi nei cassetti della memoria, e altre cercate per poi scegliere di condividerne le storie, le commozioni, le solitudini, le accoglienze.

Mary Poliafico, milanese, è insegnante di Diritto nelle scuole superiori. Giornalista, collabora da alcuni anni con settimanali e mensili prestigiosi.
Tutti hanno lasciato dolcezze e mieli dai sapori arcani, scrive Roberto Di Diotato, nella prefazione al libro, ogni biografia un tema vero e di coraggiosa attualità.

Raccontando sentimenti, emozioni e persone che hanno dato energia al suo cuore, Mary Poliafico traccia un sentiero luminoso orientato all’altruismo, al rispetto, alla responsabilità e a tutti quei valori che fanno scoprire il bello e il buono della vita.

Tante saranno le esperienze narrate, un viaggio emotivo in una raccolta di brevi storie che fanno bene al cuore, ognuna delle quali custodisce una profonda riflessione morale, alla ricerca di una piccola luce che possa tornare ad illuminarci.
Come il sogno di fare la professoressa fin da bambina e poi un giorno vederlo realizzato: ma la scuola è una terra di frontiera, più che mai differente dal passato.
Una classe di ragazzi rabbiosi e delusi che sembravano voler spaccare il mondo e tra loro Francesco, non uno come tanti. Un ragazzo disabile, dagli occhi che sorridevano, le cui parole pronunciate per intero erano dei veri traguardi, una vittoria.
Di Andrea e la certezza che tutto ruotasse intorno alla sessualità: non riuscire a trovare il coraggio di esprimerla lo farà divenire in poco tempo bersaglio delle cattiverie degli amici e dei compagni.

Lesioni dell’anima oltre che fisiche.

Di quando le attenzioni verso il proprio figlio sono davvero tante, tra ansia e negazioni, perché non deve sbagliare, perché è l’unico figlio, per poi prendere coscienza di quanto la vita ti possa sottoporre all’improvviso a delle prove che non vorresti mai, ma che così è che deve andare.
Ed ecco da quell’esperienza di lacrime e di sofferenza si capirà che quell’unico figlio dovrà andare avanti da solo, via sulle sue gambe. Comprendere che sui figli non si devono proiettare i sogni che non si sono riusciti a realizzare, perché non sono oggetto di riscatto per le proprie inadeguatezze o se non si è stati all’altezza delle situazioni.
E poi di Don Marco, un uomo speciale, un prete diviso tra omelie e reportage di cultura e storia in Paesi ai confini del mondo. Di padre Adolfo e la sua missione in Congo, di quanto l’aver indossato l’abito religioso avesse fatto di lui un uomo diverso, felice:

come se qualcuno gli avesse donato un’altra vita.

Storie che raccontano di cosa possa significare “integrazione”, venire da lontano, appartenere a una etnia africana, spesso in una zona del continente storicamente in conflitto, come quella di Elhadji Mar arrivato in Italia dal Senegal, oggi un bellissimo ventenne tra i modelli più richiesti dai vari brand, ma un giorno di tanto tempo fa un bambino che a scuola si rattristava perché non riusciva bene a capire.

Può bastare veramente poco per alleggerire e colorare la vita degli altri. Un saluto, una parola di conforto, un’attenzione, un gelato. Eppure, il più delle volte siamo indifferenti o distratti.

La nostra autrice racconterà, infine, la sua intensa e profonda gioia, “attenuata dall’imbarazzo”, nel conoscere Francesco Alberoni, ricordando il tempo trascorso sui suoi libri così tanto amati. Vite di confine è una chiave di lettura su ciò che ci circonda, fuori dai nostri limiti, della realtà in cui viviamo e nello stesso tempo quanto possa essere uno strumento per noi stessi alla ricerca del proprio sé, e di una nuova visione delle cose.