Il generale dell’armata morta
- Autore: Ismail Kadaré
- Genere: Horror e Gotico
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Longanesi
La guerra, la bestia più feroce e sanguinaria che esista.
Una bestia che non perdona, un demone che si nutre della sua stessa morte e serpeggia tra di noi sin dalla notte dei tempi.
Un demone che sembra destinato a non andarsene mai.
Un generale e un prete ricevono un ordine dal governo italiano, un ordine atroce che è anche una richiesta d’amore verso chi ha perduto la vita combattendo per la propria patria, per i propri ideali.
Dovranno recarsi in Albania e riportare a casa i caduti in guerra, una guerra che ha portato soltanto disperazione e dolore.
La missione, tuttavia, sembra semplice: in sostanza devono scavare e recuperare ossa e divise ridotte a brandelli, impacchettare il tutto e tornare a casa con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza d’aver adempiuto al proprio dovere.
Purtroppo le cose non andranno così, la terra che li ospiterà si farà conoscere in tutto il suo splendore ma presenterà anche il suo lato scuro, un lato che purtroppo alberga in tutti noi ed esce allo scoperto quando vuole, senza interpellarci.
Giorno dopo giorno il generale troverà vecchi corpi e nuove storie, l’orrore salirà sino a introdursi nella sua anima e, alla fine, capirà che quella missione di pace in realtà nasconde più odio del conflitto stesso…
Ismail Kadaré è uno scrittore, poeta, saggista e sceneggiatore albanese.
Il suo curriculum è davvero impressionante, un uomo di cultura a tutto tondo che, con “Il generale dell’armata morta” (Longanesi, 1970), ci racconta una storia all’apparenza semplice ma che in realtà nasconde insidie e dolori in ogni sua pagina.
Un autore che ci parla con umiltà, disegnando attorno a noi terre desolate e cuori affranti di persone che chiedono soltanto un po’ di pace.
Un libro che parla di guerra, quella sul campo e quella, infinita, dentro noi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il generale dell’armata morta
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