Miradar
- Autore: Ilaria Mavilla
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2012
L’insegna in stile Las Vegas che riempie di colori la copertina di questo romanzo sembrerebbe suggerire una storia coast-to-coast, popolata da personaggi in cerca della propria fortuna in un viaggio senza meta per gli Stati Uniti d’America, senza trascurare, con una certa scaramanzia, una tappa nella patria del gioco d’azzardo. In questo caso, però, la nostra Las Vegas si chiama Campi Bisenzio, e i personaggi di questo romanzo non sperano più nella fortuna o, se lo fanno, il loro sperare non è nient’altro che un’abitudine stanca e sbiadita. In un comune vicinissimo a Firenze, ma in una situazione lontanissima dalla culla dell’arte e dai palazzi nobiliari del centro, si muovono stancamente personaggi che, dalla vita, non hanno avuto quello che si aspettavano, che hanno perso qualcosa di fondamentale o che, purtroppo, l’hanno trovato, e questa è stata la loro disgrazia.
Vincitore del Premio Il mio esordio Feltrinelli 2011, Miradar (Feltrinelli, 2012) è il primo romanzo di Ilaria Mavilla, attualmente direttrice della Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato. Proprio il taglio cinematografico è quello che si avverte immediatamente, affrontando la lettura di questo libro. L’atmosfera rarefatta e flemmatica, ben adatta a un comune periferico e, soprattutto, alla mancanza di occasioni e prospettive; l’attacco secco, deciso, che ci introduce direttamente nella storia senza eccessive descrizioni né preamboli di sorta; iniziare la narrazione da una persona che rappresenta l’ultima arrivata nel mondo che si sta descrivendo; parlare in prima persona dei vari personaggi, spostando continuamente la prospettiva della narrazione dal punto di vista di ciascuno di loro; l’immediatezza e l’essenzialità dei dialoghi. Tutti questi sono elementi che danno al lettore l’impressione di assistere a un film. Non, però, uno di quei kolossal straripanti di attori strafamosi e strapagati, iperpubblicizzati su tutti i canali possibili e immaginabili: piuttosto, un discreto e prezioso film di nicchia, di quelli che pochi appassionati vanno a vedere nei cinema d’essai, che non producono ricchezza monetaria ma invece ricchezza interiore, intellettuale, di animo e di spirito.
Il Miradar è un albergo e sala da ballo a dir poco fatiscente, e che non si potrebbe definire equivoco, poiché le sue finalità sono più che evidenti: spettacoli quasi “a luci rosse” nel dancing, e incontri, fugaci o meno, nelle camere. Il proprietario, Sugar (chiamato così per la somiglianza con un noto cantautore), vive nel ricordo di un vecchio amore che ricerca in un sito di incontri online, con la scusa, ma senza una reale convinzione, di cercare moglie. Marilù, sincera amica, lo sprona nella sua ricerca, nei ritagli di tempo dal suo lavoro di prostituta e da una strana relazione con un suo cliente, Pepi, che ricerca in lei la defunta moglie Giovanna. Clarissa, imprigionata dall’amore violento di Cheese, si lascia trascinare dai suoi sogni di riscatto, ma ormai non ci crede più. Barbara sta scappando, insieme a suo figlio, da un uomo pericoloso. In tutto questo arriva, piena di entusiasmo, la giovane Margherita, alla ricerca faticosa dell’indipendenza, soprattutto emotiva, dai propri genitori.
Personaggi che, più che muoversi, si dibattono dentro a una ragnatela che loro stessi avvolgono ancora di più. Qualcuno perderà tutto, ma qualcun altro troverà una flebile speranza di riscatto e di un nuovo inizio: un po’ come nella vita reale. O come nel lieto fine di un film. Certo, ci sono momenti estremamente forti, nella narrazione: l’autrice non ha peli sulla lingua in nessuna situazione. Ma del resto, anche la vita stessa è così: ci sono realtà che superano le peggiori fantasie, e un romanzo schietto e veritiero come questo non può certo prescinderne.
Miradar (I narratori)
Amazon.it: 8,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
Chi è appassionato di cinema, ma anche chi ama le storie vere, anche se molto crude.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Miradar
Lascia il tuo commento