David Grossman

Un altro intenso romanzo di David Grossman: su un palcoscenico a Netanya, cittadina israeliana, ha luogo uno spettacolo insolito, forse l’ultimo per il protagonista del volume, un attore che da solo tiene la scena...

Mondadori, 2012 - Il dolore più ingiusto, quello della perdita di un figlio, raccontato con un "canto a più voci".

"Col corpo capisco" di David Grossman getta luce dove ci sono
solo profondità intense, nelle fessure tra l’amore e il dolore. Rivela il montare furibondo di sofferenze, dolore e
amore contro i fragili parapetti che tutti noi, non solo i protagonisti del libro, vanamente innalziamo.

Il tenero abbraccio tra madre e figlio. La comprensione del valore di una stretta salvifica che accompagna la nostra unicità, ma ci regala anche la consapevolezza che non sempre si è soli. Delicato e raffinato.

Romanzo epistolare, bellissimo, impudico, davanti al quale ci si deve inchinare, perché avvertiamo e comprendiamo, insieme ai protagonisti, il valore della parola scritta.

21 novembre 2008 - David Grossman è in Italia per promuovere il suo libro ’A un cerbiatto somiglia il mio amore’. Lo scrittore israeliano ha ricevuto ieri (20 novembre 2008) il Premio Provincia Capitale, consegnato da Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma. "In Italia è di fondamentale importanza - ha commentato Zingaretti - che dietro alle parole ’palestinese’ e ’israeliano’ si comprenda che c’è un popolo fatto di storia, cultura, cinema e vita. Da qui il senso del premio a Grossman". Ecco la trama del libro...