Kubrick e Caravaggio, sabotatori del reale di Francesco Fiotti
Mimesis, 2021 - Kubrick e Caravaggio si pone dunque, in primo luogo, come testo non officiante e non canonico, dove anche gli “errori” dei due autori risultano funzionali al discorso sulla (dis)percezione. A un discorso artistico sulla misurazione del reale e le sue esplorazioni sottotraccia del vero e dell’illusorio.