Lo zio del barbiere e la tigre che gli mangiò la testa di William Saroyan e Fabian Negrin
Orecchio acerbo, 2017 - La storia, un po’ paurosa, ci conduce nel negozio di un barbiere con un debole per le favole: emerge il potere seduttivo della parola e la paura che si ingenera nell’atto del raccontare ma che è alla fine così catartica.