Poesia

Rive di Valerio Mello

Vincenzo Mazzaccaro

Ensemble, 2022 - La silloge di Valerio Mello sembrerebbe un superamento tra le oggettive differenze tra prosa e poesie, ma la realtà è più ingarbugliata, non vuole che nessuno si permetta di decodificarla, soprattutto chi ancora non ha deciso come scrivere.

Storia della letteratura

“L’albero di Natale” di Nazim Hikmet: la poesia di buone feste dedicata a chi soffre la mancanza

Alice Figini

Il Natale, prima o poi, ha la forma delle nostre mancanze. Lo dice bene Nazim Hikmet in questa poesia malinconica, “L’albero di Natale”, ispirata dalla visione di un abete adornato a festa nella piazza di Tallin, in Estonia, nel Natale del 1961.

Storia della letteratura

“Malinconia” di Giuseppe Ungaretti: una poesia di dolore e desiderio

Alice Figini

C’è un sentimento che accompagna il periodo natalizio, sconosciuto all’infanzia ma che si fa via via più tangibile con l’età adulta, ed è la malinconia. Nessuno è riuscito a descriverla meglio in poesia di Giuseppe Ungaretti che ne ha fornito un ritratto formidabile, unito al trasporto amoroso tipico del poeta.

Natale

“Natale” di Giuseppe Ungaretti: testo, parafrasi e analisi della poesia

Alice Figini

La poesia "Natale" è stata scritta da Giuseppe Ungaretti a Napoli, il 26 dicembre 1916. Contenuta nella raccolta "Allegria di naufragi", è oggi considerata un classico del periodo natalizio. Ma qual è il suo significato?

“Le belle bandiere” di Pier Paolo Pasolini: analisi e commento della poesia

Federico Guastella

Le bandiere inquietanti di Pasolini sono affidate alla luce abbagliante della primavera per tradurre nella realtà il risveglio dallo smarrimento caotico dell’esistenza.

Natale

“Natale, cumm’è bell’Natale”: testo e significato della poesia natalizia napoletana

Angela Mattera

Poesia napoletana famosissima, “Natale, cumm’è bell’Natale” rappresenta senza dubbio una delle opere in dialetto più recitata nelle scuole campane nel periodo natalizio e nelle case dai bambini alla Vigilia di Natale. Ecco testo e significato.

Storia della letteratura

“Svegliarsi in inverno”: il gelo dell’anima nella poesia di Sylvia Plath

Alice Figini

Sylvia Plath scrisse "Svegliarsi in inverno" nel 1960, dalla camera dell’ospedale psichiatrico in cui era ricoverata. La lirica riflette il suo stato mentale di profonda desolazione che trova il proprio naturale corrispettivo nel paesaggio invernale. Scopriamone testo, analisi e commento.

Finché Dio ci vede. Poesie di Emanuel Carnevali

Vincenzo Mazzaccaro

Edizioni Ares, 2023 - La vita scombussolata e difficile di un poeta sconosciuto ai più, che abbiamo modo di leggere grazie a Maria Pia, la sorella, che non sapeva nulla del genio creativo di Emanuel, sfortunato parente prossimo di cui conosceva solo la fine in un sanatorio psichiatrico.

Scrivere un libro

L’autopromozione dei poeti: perché è necessaria?

Davide Morelli

Tutti i poeti italiani riconosciuti, aspiranti e sedicenti sono costretti ad autopromuoversi. Non autopromuoversi significherebbe non esistere, non esserci, non apparire (perché poi per essere bisogna apparire) in un’epoca in cui il personal branding è diventato quasi imprescindibile.

“La nuova storia”: il volo dell’anima di Pier Paolo Pasolini in poesia

Federico Guastella

Nella poesia “La nuova storia”, il viaggio dell’anima di Pier Paolo Pasolini, staccata dal corpo, si compie non per motivi ultraterreni, ma per la scoperta dell’ambiente sociale che porta allo scetticismo per le speranze tradite.